Roma-Genoa è stata la prima di due partite fastidiose, prima del match dell’Anfield Road.
Se andiamo ad analizzare bene la formazione scesa in campo ieri sera, vediamo l’utilizzo del turnover di Di Francesco. Sei cambi rispetto all’ultimo match giocato contro la Lazio. Manolas viene lasciato a riposo, così come a centrocampo Bruno Peres, De Rossi e Strootman, gli ultimi due sono Nainggolan e Schick.
Schema che è tornato al 4-3-3 tradizionale con un centrocampo tutto nuovo, composto da Gonalons, Gerson e Pellegrini. In difesa Juan Jesus torna a ricoprire il suo ruolo di difensore centrale, mentre Under ed El Shaarawy vanno a fare gli appoggi offensivi al confermato Dzeko.
Una partita, Roma-Genoa, che viene agevolmente controllata dalla squadra giallorossa. Dopo un quarto d’ora è già in vantaggio, per un’azione partita dal calcio piazzato di Kolarov che trova in profondità un Under. Il turco è lesto ad approfittare dell’incomprensione tra Perin e i suoi compagni di difesa, per siglare l’1 a 0.
Il possesso palla rimane sempre a pannaggio dei capitolini. Esso non viene minimamente disturbato dai centrocampisti ed attaccanti del Grifone. La squadra di Ballardini pare più interessata a non scoprirsi troppo. Vuole uscire dall’Olimpico con una sconfitta onorevole.
L’inizio della ripresa segna la vittoria dei giallorossi. Dopo appena sei minuti di gioco, da un calcio d’angolo in favore dei giallorossi, l’ex Zukanovic stacca ottimamente di testa ma nella propria porta. A questo punto il compito si fa ancora più agevole, salvo qualche imprevisto che arriva a disturbare un po’ una serata, fino a quel momento, tranquilla.
Infatti da un’azione errata, con una mancata applicazione del fuorigioco e arrivata la rete degli ospiti con Lapadula bravo a beffare Alisson in uscita.
Poi, a venti minuti dalla fine, ritorno al classico 3-4-2-1. Vengono inseriti all’interno del campo Manolas e Schick, fuori Gerson e Under. Sono i primi preparativi per la sfida dell’Anfield, a cui Di Francesco sa come arrivarci.
Da sottolineare come le prove di Kolarov, Under e Dzeko siano state le migliori. Il primo è sempre mastodontico, con i piedi che fanno gli assist giusti e risolvono le partite. Qualche problema lo si è avuto nella chiusura in diagonale, ma la sua partita è stata costellata dalla consueta cattiveria.
Il giovane turco Under, invece, è stato il migliore. Per lui si è trattata della sesta marcatura in questo 2018, ma anche tanta qualità, giocate eccellenti, dribbling a ripetizione. La Roma ha trovato in casa una promessa per il futuro prossimo, talento da coltivare ben stretto e far maturare.
Dzeko, invece, ha fatto la sua onesta partita, sempre pronto a sacrificarsi nella sponda per i compagni, ma anche deciso ad affondare nella rete avversaria.
Ora un altro impegno a Ferrara con la Spal, per poter arrivare con la mente giusta allo scontro con il Liverpool. Di Francesco non deve sbagliare approccio, mantenere concentrati e sicuri di sè questi giocatori. Vedremo come saprà gestire questa fase delicata della stagione.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.