Torna a misurarsi in Europa la Roma di Luciano Spalletti che, dopo aver brillantemente espugnato il San Paolo in campionato, prova a blindare il primo posto nel proprio raggruppamento di EL contro la squadra che al momento le è appaiata in classifica a 4 punti, l’Austria Vienna di Thorsten Fink. Gli austriaci sono reduci nel Gruppo E dal pareggio a reti inviolate contro il Viktoria Plzen ma precedentemente, nella prima giornata, erano usciti vincitori dal rocambolesco confronto di Giurgiu dove i padroni di casa dell’Astra furono piegati con il punteggio di 3-2. Andamento inverso invece per i giallorossi che hanno ‘steccato’ la prima pareggiando a Plzen ma si sono prontamente rifatti annientando all’Olimpico la compagine romena rimettendo di fatto le cose a posto.

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Si gioca dunque per il primato, un obiettivo concreto per il tecnico Luciano Spalletti il quale è però consapevole che dovrà operare alcuni cambi anche a causa dei ripetuti infortuni che hanno colpito la squadra capitolina nell’ultimo periodo: ai noti forfait di Rudiger, Vermalen e Mario Rui si aggiungono infatti gli infortuni di Bruno Peres e Diego Perotti (i quali staranno fuori almeno 15 giorni, potrebbero rientrare nella trasferta di Empoli) e la squalifica di Daniele De Rossi che però dalla prossima gara tornerà ad essere disponibile anche nella seconda competizione continentale. 

Spalletti ha parlato in conferenza stampa annunciando ai giornalisti presenti la titolarità di almeno tre elementi, in prims Alisson che scalzerà Szczesny come da sempre avviene per la partita di coppa, ma si rivedrà anche Gerson, entrato in campo nell’ultimo scampolo di gara a Napoli e che va a caccia di una buona prestazione per entrare finalmente ‘nelle grazie’ dell’allenatore della Roma. Davanti si rivedrà dal primo minuto il capitano Francesco Totti il quale vorrà non fallire nella serata di domani l’appuntamento con il gol numero cento nelle competizioni europee; al suo fianco si muoveranno Iturbe ed El Shaarawy mentre Nainggolan e Juan Jesus sono rispettivamente in vantaggio su Strootman e Manolas, entrambi leggermente acciaccati.