Non fallisce la 100° presenza con Luciano Spalletti, ma gli assist di Francesco Totti e i gol di Stephen El Shaarawy non servono alla Roma, che subiscono il ritorno dell’Austria Vienna, grazie ad un super Tobi Kayode
Una vittoria avrebbe di fatto blindato il primo posto in classifica del Girone E di Europa League, ma la Roma si è fatta clamorosamente rimontare dall’Austria Vienna e ha dovuto accontentarsi di un pareggio praticamente inutile ai fini della classifica. Tre punti, invece, avrebbero ipotecato il passaggio del turno, ma di fatto i giallorossi hanno confermato i soliti problemi difensivi e l’incapacità di essere sempre continui nel corso della stessa partita.
Eppure, il club capitolino era stato capace di reagire subito al gol subito, grazie ad un attacco davvero esplosivo, con tanto di rimonta e doppio vantaggio nel secondo tempo. La partita era ormai in cassaforte, come sembrava anche dalla grande gestione del possesso palla. Ma nel finale c’è stata la clamorosa deconcentrazione della difesa e il centrocampo non ha saputo dare il giusto equilibrio. Inevitabile, quindi, il risultato finale.
TABELLINO
Roma (4-3-3): Alisson; Florenzi (30′ st E. Palmieri), Fazio, Manolas, Juan Jesus; Paredes, Gerson, Nainggolan; Iturbe (35′ st Dzeko), Totti, El Shaarawy (20′ st Salah). A disp.: Szczesny, Marchizza, Grossi, Strootman. All.: Spalletti
Austria Vienna (4-2-3-1): Almer (23′ Hadzikic); Larsen, Stronati, Filipovic, Martschinko; Serbest, Holzhauser; Venuto (30′ st Tajouri-Shradi), Grünwald (32′ st Prokop), Pires; Kayode. A disp.: Vukojevic, Kadiri Mohammed, Salamon, Kvasina. All.: Fink
Arbitro: Bezborodov (Rus)
Marcatori: 16′ Holzhauser (A), 19′ e 34′ El Shaarawy (R), 24′ st Florenzi (R), 37′ st Prokop (A), 39′ st Kayode (A)
Ammoniti: Fazio, Paredes (R), Hadzikic (A)
MIGLIORI
El Shaarawy 7,5: Non spreca l’occasione concessa da Luciano Spalletti, segnando una doppietta di grande pregevolezza. Assolutamente devastante ed imprendibile per i suoi movimenti. Peccato che non è considerato un titolarissimo.
Totti 7: Era il giocatore più atteso e non ha deluso le aspettative. Tocca pochi palloni, ma con la sua classe li trasforma in oro colato. Due assist per dimostrare che è come il vino, più invecchia più diventa buono. Fuoriclasse immenso.
Kayode 7: E’ sempre il più pericoloso tra gli austriaci, la sua velocità e la sua forza fisica sono un serio problema per la difesa. Il gol del pareggio è solo la ciliegina sulla torta di una prestazione da grande giocatore, che meriterebbe il salto di qualità in un altro campionato più prestigioso.
PEGGIORI
Iturbe 5,5: Si batte su ogni palla, corre come un terzino, ma in attacco è assolutamente abulico.
Juan Jesus 4,5: Partita assolutamente da cancellare per il brasiliano, che commette l’errore del primo gol degli austriaci. E, se non bastasse, non riesce a contenere i propri avversari sulla fascia, confermando le difficoltà delle scorse partite. Meglio nel secondo tempo, ma non può giocare sempre titolare.
Fazio 5: Gioca bene con palla al piede, ma i problemi nascono quando deve rincorrere gli avversari, che hanno vita facile in campo aperto. Troppo lento, impreciso e disattento nel finale, dove è tra i protagonisti in negativo della rimonta subita.
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