Dopo una serie di provvedimenti a livello governativo, la Serie A si è munita di una serie di regole da seguire, anche per ciò che attiene un evento in diretta. Con una serie di punti la Lega di Serie A ha voluto chiarire ciò che è possibile fare e ciò che non lo è all’interno di uno stadio. Tutte misure per ridurre il contagio da coronavirus, da seguire scrupolosamente:
1° – Termoscanner agli ingressi
Ai club è raccomandato di garantire un servizio medico di base, con controllo della temperatura corporea degli ammessi all’impianto mediante scanner.
2° – Documento con norme igienico-sanitarie
Disposizione di un documento contenente tutte le norme igienico-sanitarie prima di un evento di Serie A, da presentare alle Autorità in caso di richiesta.
3° – Autodichiarazione
I club devono dotarsi di una modulistica in cui certificano che i soggetti ammessi al campo abbiano adottato tutte le misure di prevenzione atte a ridurre il rischio di contagio.
4° – Chi può entrare e chi no per una partita di Serie A
I tifosi non potranno entrare nello stadio fino al termine del periodo di vigenza delle norme. Calciatori, direttori di gara, staff tecnico e dirigenziale saranno ammessi. Oltre a loro anche:
5° – Personale tecnico
Un massimo di 100 unità di personale tecnico con funzioni riguardanti l’organizzazione della gara (raccattapalle, manutentori del campo, operatori di pulizia)
6° – Personale della Procura, Medici
Sono ammessi anche personale della Procura Federale, i Delegati Lega, i Medici Anti-Doping e i rappresentanti della Commissione Federale Antidoping.
7° – Addetti alla Pubblica Sicurezza
Inoltre possono avere accesso tutto il personale che riguarda gli addetti alla pubblica sicurezza, come gli Steward, Vigili del Fuoco ed Operatori di Pronto Soccorso.
8° – Giornalisti
Unicamente solo gli operatori televisivi e appartenenti alle emittenti titolari di trasmissione dell’evento live
9° – Fotografi
Ammessi solo i fotografi ufficiali e i social media manager di entrambe le formazioni. Quelli ufficiali delle due società possono avere accesso al terreno di gioco.
10° – Operatori dell’Informazione
Sono ammessi in un numero di massimo 50 unità, gli operatori dell’informazione preventivamente autorizzati dalla società, sempre secondo le possibilità di ottemperare alle norme previste dai vari DPCM (decreto della presidenza del consiglio dei ministri)
11° – Distanza di sicurezza
In Tribuna Stampa tutti i giornalisti dovranno posizionarsi ad una distanza di almeno 2 metri l’uno dall’altro
12 ° – Come fare le interviste
Gli operatori televisivi e e giornalisti di emittenti titolari dei diritti potranno svolgere le loro attività, seguendo delle regole: calciatore o allenatore dotati di auricolare monouso, mentre l’audio deve essere registrato tramite un microfono boom direzionale (il microfono è montato su di un asta che capta la voce a distanza del protagonista)
13° – Niente conferenze stampa
Nessuna possibilità di effettuare interviste ai tesserati in arrivo dal pullman e nemmeno di sentire la conferenza stampa post-partita, come in zona mista.
14° – No interviste all’intervallo e a fine gara
Le interviste cosiddette Flash sul terreno di gioco durante l’intervallo e al termine della sfida non sono più possibili!
15° – No a riprese negli spogliatoi
Non saranno ammesse riprese negli spogliatoi, sia prima che dopo il riscaldamento
16° – No a bambini
Il cerimoniale della Gara sarà effettuato in forma ridotta, con assenza di bambini ed accompagnatori degli ufficiali di gara
17° – Niente strette di mano
Vietato il saluto pre-partita tra le due formazioni, una volta completato l’allineamento
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