Ennesimo riconoscimento per mister Ranieri che si dimostra un vero campione anche fuori dal campo
Con la strabiliante stagione 2016/2016, il Leicester campione d’Inghilterra è ormai entrato di diritto nella storia del calcio, e con lui anche anche Claudio Ranieri. Al tecnico italiano, però, non vanno attribuiti solo meriti meramente sportivi: trionfare in Premier League con una squadra così nettamente sfavorita è stata sicuramente un’impresa incredibile, ma farlo con una tale umiltà, correttezza e signorilità è forse rende questo traguardo ancora più speciale.
Per celebrare questa “vittoria morale”, l’allenatore del Leicester è stato insignito del premio Nils Liedholm. Si tratta di un’onorificenza che viene attribuita ad un personaggio dello sport che nel corso dell’anno si è distinto per valori umani: lealtà, correttezza, signorilità, trasparenza, eleganza, sobrietà.
Dopo un altro allenatore italiano, Roberto Donadoni, questo è l’anno di Ranieri, che ha commentato così la premiazione: Liedholm mi ha allenato alla Roma per 8 mesi, che mi sono bastati per apprezzare la sua gentilezza, eleganza e affidabilità: era arguto e intelligente come pochi. Oggi che il calcio entra nelle case di tutti, servirebbe una figura come quella di Nils Liedholm: lui, sapendo essere costruttivo e educativo, com’è sempre stato, riuscirebbe a far capire a tutti che il calcio è anche un gioco. Sono orgoglioso di ricevere questo premio, che ricorda un grande allenatore e un grande uomo. Questo è un premio legato all’uomo, non al calcio.
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