Essere competitivi ha un prezzo, si sa, e se si corre per vincere il trofeo più ambito a livello di club gli investimenti devono essere adeguati.

La favola Leicester ci ha insegnato che non sempre vincono quelli che spendono di più, ma avere tanti milioni da investire sul mercato un po’ aiuta, soprattutto se parliamo di Champions League: un dato interessante può essere il valore della rosa del Real Madrid che ha vinto tre delle ultime quattro edizioni della coppa dalle grandi orecchie.

Il valore della rosa dei Blancos si aggira intorno ai 750 milioni di euro: per mettere insieme una squadra del genere, il Real nel corso degli anni ha speso oltre 600 milioni di euro. Investimenti importanti (su tutti quello per Gareth Bale, terzo trasferimento più caro nella storia del calcio) ma che hanno decisamente fruttato.

Spese molto meno il Barcellona per allestire la rosa che, nel 2014-15, vinse il Triplete agli ordini di Luis Enrique: quasi la metà del Real, poco più di 300 milioni. Bisogna tener presente, però, che la filosofia Barça per molti anni è stata quella di costruirsi in casa i campioni: Xavi, Iniesta, Messi, Piqué, Busquets, solo per citare qualche nome. La forza dei blaugrana è stata a lungo quella di avere una cantera incredibilmente florida e poi intervenire sul mercato con pochi investimenti mirati (come quelli che hanno portato a Barcellona campionissimi del calibro di Suarez e Neymar).

Non sempre, però, gli investimenti pagano: ne sa qualcosa il Manchester City che negli ultimi anni ha speso sul mercato qualcosa come 1,3 miliardi di euro che se in Inghilterra hanno consentito ai Citizens di vincere due campionati ed essere sempre tra i top club di Premier, in Europa i risultati sono stati incredibilmente più modesti: zero trofei vinti e neanche una finale conquistata.

L’esatto contrario di un club virtuoso come l’Atletico Madrid che, con investimenti irrisori rispetto a quelli del City, circa 600 milioni (meno della metà), ha vinto la Liga 2013-2014, due edizioni dell’Europa League, due Supercoppe europee e centrato due finali di Champions, entrambe perse contro il Real Madrid.