Nuovi guai per Neymar, sempre più ai ferri corti con il PSG. Il suo probabile ritorno al Barcellona, però, ha avuto una battuta d’arresto in queste ultime ore.
Il quotidiano spagnolo Mundo Deportivo avrebbe riportato una notizia in prima pagina, che parla di un’indagine effettuata dal fisco spagnolo sui conti del giocatore brasiliano. Diversi mesi sono passati per arrivare alla richiesta di 35 milioni di euro, cifra corrispondente ad un bonus ricevuto dal club catalano in occasione del suo trasferimento a Parigi.
Avrebbe ricevuto la convocazione per la restituzione dei soldi dal Barcellona, con il serio rischio di sequestro dei beni qualora non dovesse accettare la richiesta.
L’agenzia delle entrate ha analizzato il suo ultimo anno, il 2017, nel quale ha trascorso più di 183 giorni in Spagna. Dai dati emersi in quel periodo, non avrebbe dichiarato di avere la residenza fiscale nella penisola iberica. Perciò ora il fisco spagnolo gli sta chiedendo il conto, aggiunto al fatto che nella stipula del suo contratto in Francia sarebbe stata omessa la cifra corrispondente al suo ingaggio.
E’ un problema aggiuntivo che si aggiunge ad un’altra richiesta proveniente dal Brasile. Il Paese verdeoro, infatti, gli avrebbe sequestrato ben 36 beni immobili per il mancato pagamento delle tasse. In totale sarebbero un valore intorno ai 16 milioni di euro, posseduti dal giocatore brasiliano.
Il ritorno alla casa blaugrana pare che sia in salita, soprattutto dopo che lo stesso Neymar avrebbe rilasciato un’intervista in cui definiva il 6-1 del Barcellona al Psg una delle partite più belle della sua carriera.
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