La sentenza è emessa: due mesi di carcere per Aurier, colpevole di violenza su ufficiali di polizia
Guai giudiziari in vista per Serge Aurier: il giocatore del PSG è stato condannato a due mesi di carcere dal tribunale di Parigi per violenza su ufficiali di polizia. Il terzino francese dovrà inoltre pagare 600 euro di risarcimento danni, fisici e morali, oltre a 1500 euro per le spese processuali.
I legali del giocatore presenteranno comunque ricorso in appello e al momento la sentenza non è esecutiva, quindi i tifosi possono essere tranquilli, almeno nel breve termine: Aurier sarà ancora a disposizione della squadra e potrà giocare già mercoledì, in Champions League, nel match contro i bulgari del Ludogorets.
La condanna arriva in seguito alle vicende di diversi mesi fa, per la precisione risalgono alla notte del 30 marzo. Il terzino francese si trovava fuori da un locale con un gruppo di persone, quando si è acceso un diverbio con una pattuglia della Bac, la polizia speciale per le banlieue parigina, che lo ha portato ad essere accusato di oltraggio e lieve violenza; a sua volta, il giocatore ha controbattutto di essere stato picchiato.
Aurier non è comunque nuovo ad episodi simili, anche se fortunatamente mai di questa entità né sfociati in problemi giudiziari. Ha avuto diverse liti e ha insultato diversi suoi compagni squadra, tra Sirigu, Ibrahimovic e Di Maria, e lo scorso febbraio aveva dato della checca a Blanc.
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