L’Italia può finalmente festeggiare per questi tre giorni d’Europa, con due vittorie e un pareggio in tre partite, che sanno di passaggio del turno. Sicuramente sarà una giornata assolutamente decisiva la 31° di Serie A, con tanti big match.

Ad aprire le danze sarà la Sampdoria, pronta a difendere il sesto posto contro il Cesena, ad un passo dalla retrocessione nonostante i tentativi di rimonta. L’unica novità in casa Sinisa Mihajlovic è il ritorno di Regini in difesa, con ballottaggio Muriel-Soriano in attacco. Mentre Mimmo Di Carlo non avrà Carbonero, che sarà sostituito da Cascione, e potrebbe concedere una chance a Succi in attacco.

In serata il primo big match, lo scontro tra la capolista Juventus e la seconda in classifica Lazio. Potrebbe decidere per un paio turnover Massimiliano Allegri, che schiererà Padoin e De Ceglie in difesa, probabilmente Sturaro in mediana e scioglierà solo all’ultimo il ballottaggio Matri-Coman al fianco di Llorente. Mentre Stefano Pioli sarà costretto a concedere una chance a Cana al fianco di Mauricio, ballottaggio Lulic-Braafheid come terzino sinistro, e torneranno Cataldi e Mauri in mediana, visti i tantissimi infortuni.

La domenica calcistica sarà aperta da Sassuolo-Torino, in palio punti inutili, visto che gli obiettivi minimi stagionali, cioè la salvezza, sono stati già raggiunti da entrambe le squadre. Ritrova Peluso Eusebio Di Francesco, che potrebbe confermare Gazzola in difesa. Mentre Giampiero Ventura sostituirà El Kaddouri con Farnerud.

Nel pomeriggio Chievo e Udinese vorrebbero chiudere il discorso salvezza nello scontro diretto. Non cambia nulla Rolando Maran, mentre Andrea Stramaccioni rispolvererà Pinzi e Badu in mediana, con la possibile conferma dal primo minuto della coppia Di Natale-Thereau, ma non è da escludere Bruno Fernandes dal primo minuto.

Altri quattro punti di penalizzazione per il Parma, che non vuole essere la vittima sacrificale dell’Empoli. Non ci sarà Verdi per Maurizio Sarri, che conferma Saponara. Mentre Roberto Donadoni confermerà in toto la squadra delle ultime partite, ma tornerà Lodi al posto di Jorquera.

Il Genoa proverà ad alimentare le proprie speranze di sesto posto sul difficile campo del Palermo, che può festeggiare la salvezza matematica di fronte al proprio pubblico. Squadra confermata in toto per Beppe Iachini, mentre Gian Piero Gasperini ritrova Perin a porta e concederà una chance dal primo minuto a Izzo in difesa e Mandragora a centrocampo, con ballottaggio Marchese-Bergdich sulla sinistra.

La Roma proverà a riconquistare il secondo posto, o comunque pressare gli acerrimi cugini, ospitando l’Atalanta, che può fare un passo decisivo verso una salvezza complicata. Ancora tantissime assenze per Rudi Garçia, che sarà obbligato a proporre la coppia Yanga Mbiwa-Astori al centro della difesa, dove sarà arretrato ancora Florenzi, con chance per Paredes in mediana e il ritorno di Totti nel tridente d’attacco, dove ci sarà ancora Iturbe. Mentre Edy Reja confermerà Masiello in difesa, dove Benalouane sostituirà Biava, con Baselli in mediana e Denis ancora titolare in attacco.

Nel pomeriggio il Napoli vuole cavalcare l’onda dell’entusiasmo delle ultime vittoria, provando a rilanciarsi nella lotta per il terzo posto, ora lontanissimo, a Cagliari, sempre più vicino alla retrocessione. Le assenze obbligheranno Zdenek Zeman ad affidarsi a capitan Conti in mediana. Mentre Rafa Benitez farà leggero turnover, più che altro per far riposare alcuni giocatori chiave per giovedì, con il ritorno di Koulibaly e Strinic in difesa, ci saranno Gargano e Jorginho in mediana, tornano Gabbiadini e De Guzman titolari sulla trequarti.

In serata, luci a San Siro per il derby della Madonnina tra Inter e Milan. Il sesto posto è ormai quasi solo un miraggio per i due club, che vogliono comunque conquistare il dominio cittadino e provare a chiudere positivamente una stagione assolutamente fallimentare. Da una parte, Roberto Mancini non avrà alcuni uomini chiave delle ultime settimane come Guarin e Brozovic, che potrebbero essere sostituiti da Hernanes e Obi, con possibile conferma di Vidic al fianco di Ranocchia e Juan Jesus terzino sinistro in difesa. Dall’altra parte, Pippo Inzaghi continuerà con il ritrovato 4-3-3, riproponendo il finto nueve Menez unica punta, con Bonaventura di ritorno come ala sinistra, ballottaggio Cerci-Suso sulla destra, mentre in mediana torna titolare Poli con la possibile conferma di Van Ginkel.

Infine, la Fiorentina vuole uscire dalla crisi di prestazioni e risultati di quest’ultimo mese ospitando il Verona, praticamente salvo ed in piena zona tranquillità in classifica. Ci sarà turnover per Vincenzo Montella, che a porta potrebbe riproporre dopo quasi due mesi Tatarusanu, mentre in difesa ci sarà Richards, possibili recuperi per Basanta e Pasqual, con Kurtic in mediana e coppia Ilicic-Diamanti nel tridente d’attacco. Mentre Andrea Mandorlini confermerà la squadra delle ultime settimane.

Benito Letizia