Vengono confermate le formazioni della vigilia, con unica sorpresa Lucas Leiva in difesa al posto di Lovren nel Liverpool, disposto in 4-3-3, e il Tottenham che schiera Eriksen, Alli e Son alle spalle di Kane, ancora assenti Vertonghen e Rose.

Il primo tempo dei Reds è incredibilmente bello, la squadra è reattiva, veloce, veramente fluida, il vantaggio di due reti, è firmato dalla doppietta di Sadio Manè, tornato al centro del progetto di Klopp dopo l’assenza per la Coppa d’Africa in Gabon. Il primo gol nasce da un filtrante effettuato da Wijnaldum a metà campo, che imbecca perfettamente il senegalese, mentre il raddoppio, a soli tre minuti dalla prima rete, avviene grazie allo stesso Manè che recupera un pallone in pressione, ribalta l’azione, e dopo una serie di conclusioni parate da Lloris infila il pallone in porta con un tap-in. L’africano è scatenato e sia al 21′, che al 24‘, va vicino alla tripletta, fermato solo da un grande Lloris.

Sadio Manè esulta dopo la rete del 2-0, lo insegue Firmino.

Il secondo tempo è nervoso, poco godibile, e molto più lento. Le squadre poche volte arrivano in porta, e il gioco si fossilizza a centrocampo con le squadre che effettuano più falli, che tiri. Così la partita si trascina fino al 90′, con un Liverpool sempre molto voglioso e il Tottenham irriconoscibile.

Il Chelsea avrà domani l’occasione di allungare sugli Spurs, a +12, e il City di salire al secondo posto, a 52 punti.

Il tabellino

Liverpool (4-3-3): Mignolet; Clyne, Matip, Lucas (82’ Klavan), Milner; Wijnaldum, Henderson, Lallana; Mane, Firmino, Coutinho (77’ Can).

Tottenahm (4-2-3-1): Lloris; Walker, Alderweireld, Dier, Davies; Dembele (77’ Sissoko), Wanyama; Eriksen (68’ Winks), Alli, Son (82’ Janssen); Kane.

Gol: 16’ e 18’ Mane.

Note – Ammoniti: Son, Kane, Winks, Dier; Matip, Milner, Henderson.