1-0 in trasferta della Svizzera sull’Irlanda del Nord e 4-1 netto della Croazia ai danni della Grecia. Questi i primi responsi nei match di andata valevoli per la qualificazione al mondiale di Russia 2018. Tre i calciatori militanti nella nostra Serie A a timbrare il cartellino: Rodriguez decide la partita dal dischetto per la sua Svizzera, Kalinic e Perisic fanno volare la Croazia. 

Gioia, rabbia e polemiche, hanno accompagnato queste prime partite di qualificazione. La Croazia si trova già con un piede e mezzo in Russia dopo la netta vittoria sulla Grecia. La Svizzera “ruba” una vittoria importantissima, in trasferta, ai danni dell’Irlanda del Nord, che controbatte con Evans:“Rigore ancor più scandaloso della mano di Henry contro la Francia nel 2009.” 
 
Match validi per la qualificazione ai Mondiali di Russia 2018 giocati ieri (foto da: Tuttosport.com)

La Nazionale di Zlatko Dalić strappa una vittoria inequivocabile ai danni della Grecia: 4-1 il finale. A segno per i croati Modric, Kalinic, Perisic e Kramaric, soltanto illusoria la rete per i greci dell’ex Milan Papastathopoulos. Croazia con un piede e mezzo già ai Mondiali di Russia 2018.

Vittoria che fa discutere, invece, e non poco quella della Svizzera sull’Irlanda: 0-1. Rossocrociati che strappano un importante vantaggio per il match di ritorno da disputare in casa.L’episodio tanto incriminato è il calcio di rigore assegnato al 58′ alla Svizzera. Il tutto è nato da un tiro di Shaqiri che colpisce la spalla del difensore avversario.L’arbitro vede fallo di mano e fischia il penalty. Il rigore realizzato poi da Ricardo Rodriguez, infallibile dal dischetto come ci ha già insegnato in Serie A con il Milan, firma la vittoria. Sconfitta che porta l’Irlanda del Nord su tutte le furie. Oltre alle pesanti dichiarazioni, prima riportate, da parte del difensore centrale Irlandese, anche i titoli dei giornali irlandesi definiscono “sconcertante” il penalty assegnato alla Svizzera. 

Va ricordato che La FIFA, per questi spareggi Mondiali, aveva proposto, inutilmente, alla UEFA di utilizzare il VAR. E chissà se Aleksander Čeferin, in questo momento, si stia mangiando o meno le mani per un errore che potrebbe risultare decisivo in vista della gara di ritorno degli Irlandesi.