Quello che ci si aspettava è successo: il Pisa ha retto e il Bari da trasferta ha mostrato i suoi soliti limiti in fase di costruzione. Davvero singolare la metamorfosi della squadra biancorossa quando i confini pugliesi, Colantuono dovrà capire cosa non funziona e rimediare al più presto. Nel frattempo i baresi restano fuori dalla zona playoff e rischiano di vederseli sfuggire ancora di più qualora l’Entella vincesse domani. E c’è anche il rischio che vengano scavalcati dallo Spezia.
Venendo alla partita, si può dire che il Bari abbia giocato benino e che, come spesso accade (ed è un problema palesatosi più volte, anche al “San Nicola“), non abbia saputo concretizzare quello che ha creato: nel primo tempo Daprelà manda di poco fuori di testa e Del Fabbro salva su Brienza in scivolata. I toscani si vedono solo con un tentativo di Cani bloccato da Micai. Nella ripresa è tutto un altro Pisa con Varela protagonista: l’uruguaiano colpisce una clamorosa traversa. La ripresa del Bari è tutta in un’unica occasione creata da Fedele che tira a botta sicura, ma Ujkani sventa il pericolo. L’espulsione di Valiani all’83° minuto per un fallaccio su Montella fa sì che il Bari si chiuda, ma al 92° Varela chiama Micai al grande intervento con un’altra gran conclusione.
Il migliore in campo del Pisa è Varela (6,5), vivace e pericoloso per ben due volte. Sfiora il colpaccio. Male Di Tacchio (5): dovrebbe gestire il pallone in mezzo al campo ma sbaglia tantissimo. Rivedibile.
Nel Bari gioca bene Tonucci (6.5), bravo a bloccare gli insistenti attacchi pisani; male Valiani (5) per il rosso scriteriato che poteva compromettere la partita. Fino a quel momento aveva fatto abbastanza bene.
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