
Serata amara al Franchi per la Fiorentina, battuta in rimonta dal Como per 2-1. Dopo il vantaggio firmato da Mandragora, i viola hanno perso il controllo del match nella ripresa, subendo prima il pareggio di Kempf su calcio piazzato e poi la rete di Addai in pieno recupero.
Al triplice fischio, i giocatori sono rimasti sotto la curva, sommersi dai fischi e dalle contestazioni del pubblico gigliato. Un momento difficile che lo stesso Stefano Pioli ha riconosciuto come giustificato:
“Mi dispiace molto perché so che la squadra lavora duramente, ma poi le prestazioni non rispecchiano i nostri sforzi. Tutti speravamo in un avvio diverso e i tifosi hanno fatto bene a contestarci. Siamo solo all’inizio, ma dobbiamo fare di più. È una giornata triste, devo riflettere e trovare soluzioni, perché questa squadra ha potenzialità.”
Il tecnico ha evidenziato i limiti emersi nella ripresa:
“Non siamo riusciti a gestire il pallone e, se lo buttiamo sempre oltre il centrocampo, finiamo col restituirlo a loro. E il Como ha la qualità per sfruttarlo. Abbiamo avuto le condizioni per fare bene, ma non le abbiamo sfruttate. Sono errori che continuiamo a ripetere: devo trovare soluzioni diverse. Il primo approccio era stato positivo, ma una squadra del nostro livello deve saper controllare meglio la partita.”
Ancora una volta la Fiorentina ha accusato un calo di intensità dopo il vantaggio. Alla domanda se si tratti di una questione atletica, Pioli ha risposto:
“Per mantenere alta l’intensità bisogna saper gestire i momenti, tenendo il pallone e non abbassandosi troppo. Invece abbiamo cercato di saltare troppo il centrocampo. Non è un problema fisico, ma di letture: arriviamo tardi sul secondo pallone. Nei primi 30 minuti ho visto la squadra che volevo, ma dobbiamo esserlo per 90 minuti.”
Pioli ha infine espresso amarezza per la punizione che ha portato al pareggio del Como:
“Raramente ho visto fischiare un fallo del genere, per me semmai era punizione a nostro favore. C’è anche la responsabilità degli arbitri, ma resta il fatto che commettiamo errori troppo gravi.”
Con questa sconfitta la Fiorentina resta a soli due punti in quattro giornate, con due sconfitte consecutive al Franchi contro Napoli e Como. Un avvio ben al di sotto delle aspettative, che costringe Pioli e i suoi uomini a una reazione immediata per non compromettere la stagione già nelle prime settimane.