Il tecnico dell’Atalanta bissa il successo dello scorso anno. Juric e De Zerbi completano il podio per la Panchina d’Oro. Pippo Inzaghi festeggia la panchina d’argento dopo la sua stagione record con il Benevento.

Non è un mistero che l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, durante le ultime annate, sia stato il club che è riuscito ad ottenere la miglior crescita tra le squadre che hanno presenziato durante le scorse stagioni di Serie A.

I bergamaschi, grazie ad un progetto portato avanti a lungo e che partiva dal valorizzare giocatori giovani e talenti non ancora del tutto esplosi, hanno saputo trasformarsi da “cenerentola del campionato” a effettiva big del calcio moderno e quest’anno puntano al traguardo delle tre qualificazioni consecutive in Champions League.

Con un calcio da molti definito “europeo”, l’Atalanta è riuscita a farsi valere anche in campo internazionale dove si è tolta soddisfazioni che mai avrebbe pensato di potersi togliere e dovendosi fermare solo al cospetto di due superpotenze come PSG e Real Madrid.

Molto del merito va alla società, ma anche a Gian Piero Gasperini e al suo encomiabile lavoro sulla panchina della “Dea“. Il tecnico ha centrato obiettivi insperati e ha valorizzato la rosa in modo eccelso e, anche quest’anno, ha vinto con gran merito il premio “Panchina d’Oro“, bissando il successo dello scorso anno.

Una vittoria netta e con uno scarto ben evidente rispetto agli altri allenatori che hanno condiviso il podio con il tecnico bergamasco. Gasperini, infatti, ha totalizzato 28 punti contro i 7 di Ivan Juric (Hellas Verona) e i 5 di Roberto De Zerbi (Sassuolo).

C’è gloria anche per Filippo Inzaghi e per la stagione assolutamente irripetibile che il Benevento ha vissuto durante lo scorso campionato cadetto.

Gli stregoni hanno dominato la scorsa stagione di Serie B ed hanno ottenuto l’accesso in Serie A con svariate giornate d’anticipo. Tutto ciò ha reso ovvia la vittoria dell’ex bomber del Milan nella categoria “Panchina d’Argento“.