Olimpiadi invernali Beijing 2022: Sofia Goggia e Michela Moioli saranno le portabandiere azzurre
La campionessa olimpica in carica della discesa libera e la snow-boarder vincitrice di tre coppe del mondo, sono state designate dal Coni per portare in alto il vessillo tricolore durante le cerimonie di apertura e di chiusura dei prossimi Giochi olimpici invernali.
Saranno Sofia Goggia e Michela Moioli le due portabandiera incaricate di sorreggere il vessillo tricolore durante le cerimonie di apertura e di chiusura delle prossime Olimpiadi invernali (Beijing 2022).
Entrambe campionesse olimpioniche in carica, la Goggia nella specialità della discesa libera, la Moioli nello Snowboard-cross, le due atlete sono tra le più rappresentative del “circo bianco” azzurro, e ieri l’investitura plebiscitaria da parte della Giunta Nazionale del Coni, ha certificato l’importanza di queste due campionesse.
Una rivincita importante soprattutto per la Goggia, le cui due ultime stagioni sono state condizionate dalla sfortuna: prima la frattura scomposta del radio sinistro, durante un Gigante a Garmisch-Partenkirchen, che ha chiuso anzitempo la sua annata 2019-20. Poi, un’altra caduta, mentre rientrava in albergo percorrendo la stessa pista maledetta, le ha causato un infortunio al ginocchio destro, precludendole la possibilità di partecipare ai Mondiali casalinghi di Cortina.
“Mi sento profondamente onorata di aver ricevuto questo incarico dal presidente del Coni, Giovanni Malagò – ha affermato la Goggia in un videomessaggio – Poter rappresentare l’Italia alle Olimpiadi in Cina non solo sugli sci ma anche alla cerimonia di apertura mi inorgoglisce molto. Al pensiero di poter essere tutti gli italiani in quel momento, di rappresentarli con un solo gesto, di portare la bandiera, mi riempie il cuore di orgoglio. e sono grata per questa enorme opportunità. Mi auguro di poter onorare il tricolore sia in tale occasione sia quando metterò i bastoncini fuori dal cancelletto”.
Il presidente Malagò ci ha tenuto ad illustrare il criterio di cui si è tenuto conto nel nominare le due azzurre: “Si è voluto stabilire il criterio secondo cui chi ha vinto una medaglia d’oro ha un giusto diritto di essere consacrato. Alle ultime Olimpiadi di Pyeongchang 2018 avevano vinto in tre: Arianna Fontana (oro nelloshort-track 500 m ndr), che già era stata alfiere azzurro, oltre a Sofia Goggia e Michela Moioli”.
“Sarà una cerimonia molto importante, perché ci sarà il passaggio di consegne della bandiera tra il sindaco di Pechino e quelli di Milano e Cortina in vista del 2026”, ha concluso con orgoglio il numero uno del Coni.
Gennaro Iannelli
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