Sarà una vera e propria rivoluzione là, in attacco, per la Roma del confermatissimo Rudi Garcia. Si prospetta un grande via-vai nella zona offensiva, con partenze dolorose ed altre piuttosto inaspettate destinate ad essere sopperite con innesti mirati e ad hoc. Ma andiamo con ordine.
Al momento, nella rosa della Roma, alla voce “attaccanti” vi sono a libro paga ben 9 elementi: Iturbe, Totti, Ljajic, Ibarbo, Gervinho, Verde, Doumbia, Sanabria ed il rientrante dal deludente prestito al Milan Destro.
Tra tutti questi, gli unici sicuri e tranquilli riguardo la propria permanenza sono soltanto i primi quattro; per tutti gli altri il futuro è ancora tutto da decidere.
Per quanto riguarda Gervinho, infatti, manca soltanto l’ufficialità per il suo passaggio all’Al Jazira. L’ivoriano andrà così a raggiungere una vecchia conoscenza del nostro calcio italiano, quel Mirko Vucinic che ha preferito accettare i soldi piuttosto che rimanere in un campionato competitivo. La stessa scelta, con molta probabilità, la fara anche l’ex Arsenal: nelle casse della Roma andranno poco meno di 14 milioni, mentre il giocatore firmerà un contratto da oltre 7 milioni di euro all’anno.
Resta piuttosto incerto anche il futuro di Daniele Verde: il fuoriclasse della Primavera del tecnico Rossi classe ’96, che tanto ha fatto bene nella prima parte della scorsa stagione nella formazione giovanile, è riuscito persino a conquistarsi un posto in prima squadra, con il tecnico Garcia che lo ha voluto fortemente nella sua rosa anche a causa delle numerose defezioni. Il giovanissimo attaccante, però, potrebbe essere mandato in prestito in qualche squadra di provincia di Serie A per trovare quella continuità che nella capitale difficilmente potrebbe trovare: quest’anno, infatti, sono ben 10 le presenze in prima squadra, ma l’anno prossimo rischieranno di essere molte meno in quanto in avanti il mercato si prospetta importante. Per lui si è mosso con insistenza il neopromosso Carpi ma anche l’Udinese.
Lo stesso discorso fatto per Verde potrebbe ripetersi anche per Antonio Sanabria, il quale, però, ha vissuto una stagione piuttosto deludente: utilizzato e schierato con il contagocce dal tecnico Rudi Garcia, l’ex giocatore delle giovanili del Barcellona, per trovare spazio e minuti, ha dovuto necessariamente scendere in Primavera dove, per altro, seppur mostrando una qualità tecnica indiscutibile, ha palesato numerosi ed evidenti limiti tattici e caratteriali. Anche per lui, talentuoso elemento classe ’96, si prospetta un anno in prestito al Chievo, come accaduto nei sei mesi finali della stagione 2013-2014, anche se -glielo auguriamo- con una fortuna diversa.
Si prospetta un ritorno al CSKA Mosca per Seydou Doumbia: la punta ivoriana, arrivata a gennaio per una cifra importante (circa 14,5 milioni) non è riuscito ad entrare velocemente nei meccanismi della squadra, risultanto a tratti un vero e proprio pesce fuor d’acqua. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, la sua ex squadra dopo soltanto sei mesi potrebbe riportarlo a casa e sarebbe disposta a farlo, ma solo e soltanto ad una cifra decisamente inferiore.
E’ soltanto di passaggio, invece, Mattia Destro: la punta rientata a Roma dopo il prestito piuttosto deludente al Milan, ha già le valige pronte per un’altra avventura: Fiorentina, Sampdoria e Napoli sono interessate a lui, ma bisognerà convincere la dirigenza e Sabatini a farlo partire ancora con la formula del prestito. La Roma, invece, preferirebbe una sistemazione definitiva.
Francesco Bergamaschi
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