Tutti coloro che hanno la passione per la Nba sanno perfettamente come i playoff rappresentino l’apice di tutta la stagione oltreoceano. Un discorso completamente differente rispetto alle usuali scommesse sportive, dal momento che le franchigie si trasformano ed emergono valori differenti, come ad esempio l’esperienza a disputare partite da un peso specifico senz’altro maggiore rispetto al solito.
Insomma, la stagione regolare è un conto, però poi ai playoff emerge il talento e la freddezza dei campioni. Come spiegato sul blog sportivo L’insider, ci sono stati diversi casi nella storia della Nba in cui alcune squadre hanno talmente dominato il mondo Nba da essere in grado di vincere il titolo in almeno due campionati consecutivi. Proviamo ad andare alla ricerca di queste compagini che hanno scritto pagine di storia uniche nel campionato di basket più bello al mondo.
Come dimenticare i Bulls di Jordan
Nell’immaginario collettivo c’è una squadra che più di tutte le altre rappresenta il mondo Nba e ne è diventato una sorta di testimonial in giro per il mondo e, con ogni probabilità, per l’eternità. Stiamo facendo riferimento ai Chicago Bulls, che negli anni Novanta hanno letteralmente dominato questo campionato.
Una squadra fantastica, guidata dal miglior giocatore di tutti i tempi, ovvero Michael Jordan, affiancato da alcuni interpreti pazzeschi, come Rodman, Pippen e Toni Kukoc, in grado di realizzare per due volte il three-peat, dal 1991 al 1993 e dal 1996 al 1998.
I super Lakers guidati da Shaquille O’Neal e Kobe Bryant
In quanto a squadre che hanno scritto pagine di storia veramente uniche nel mondo della pallacanestro americana, ma anche di quella mondiale, i Lakers a cavallo tra il vecchio e il nuovo millennio sono stati davvero fantastici.
Una compagine trascinata dal duo composto da Bryant e O’Neal, con un rapporto particolarmente controverso tra i due, che però poi esplodeva, in senso positivo per i Lakers e negativo per gli avversari, sul parquet, quando a farne le spese erano le malcapitate franchigie che hanno dovuto inchinarsi a una vera e propria epopea. Un dominio gialloviola che è durato per ben tre stagioni, in cui i Lakers hanno completato uno storico three-peat. E, a detta di O’Neal in una recente intervista, ad aver avuto maggiore consapevolezza e capacità di ragionare, avrebbero potuto anche vincere di più.
I Lakers, tra l’altro, alla fine della prima decade del nuovo millennio sono stati in grado di imporsi per un altro back-to-back, che forse è passato un po’ meno dal punto di vista mediatico, ma che è valso a Kobe Bryant altri due titoli che l’hanno spedito di diritto nella storia del basket mondiale. Insieme allo spagnolo Pau Gasol e a Odom, infatti, i Lakers hanno saputo vincere contro Celtics e Magic trionfando per ben due volte di fila.
I Warriors
Il back-to-back più recente guardando l’albo d’oro del massimo campionato di basket a stelle e strisce è quello realizzato dai Golden State Warriors. Un’altra compagine californiana che ha letteralmente dominato il campionato professionistico più bello e importante in tutto il mondo.
Merito, senza ombra di dubbio, di un vero e proprio trio delle meraviglie, come quello composto da Curry, Thompson e Durant, che ha dato spettacolo e ha trascinato i Warriors a vincere il titolo sia nel 2017 che nel 2018. Se non fosse per la sfortuna che si è messa di mezzo, con ogni probabilità sarebbe stato un three-peat. Infatti, nella stagione successiva, solamente gli infortuni occorsi a Durant e a Thompson hanno fermato i Warriors, che hanno dovuto alla fine alzare bandiera bianca di fronte ai Raptors, nonostante una strenua e commovente resistenza di Steph Curry.
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