Sono 8 le partite giocate nella notte NBA: si parte dalla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis dove i Pacers, trascinati da Warren e Brogdon, spazzano via Oklahoma con uno scarto di 26 punti (111-85). A nulla sono serviti i 14 punti e 4 rimbalzi di Danilo Gallinari, autore comunque di una buona prova personale.
Sostanziale equilibrio, come ci si aspettava, fra Philadelphia e Cavaliers; alla fine a spuntarla sono i 76ers 98-97. Autorevole la prova di Embiid, autore di 27 punti e 16 rimbalzi e decisivo all’ultimo secondo con la schiacciata definitiva. Tornano a vincere fra le mure amiche anche i Miami Heat contro i Pistons. Nessun minuto per Blake Griffin e Heat che si impongono 117-108 grazie alle ottime prove di Butler e Nunn. Vittoria anche per i Bulls contro i Knicks, ormai sprofondati in un tunnel di sconfitte da cui difficilmente usciranno in breve tempo. Sugli scudi il rookie Coby White con 27 punti e Zach LaVine con 25.
Spostiamoci però al Pepsi Center di Denver dove i locali hanno assistito ad una prova singola che difficilmente scorderanno: Trae Young, con 42 punti, 4 rimbalzi, 11 assist, abbatte praticamente da solo i Nuggets e si candida prepotentemente per una corsa all’MVP. Il talento texano sembra essere definitivamente sbocciato e, se continua cosi, lui e la sua squadra potranno togliersi molte soddisfazioni. Buona comunque la prova dei Nuggets con tutto il quintetto principale in doppia cifra, ma oggi contro questo Young c’era ben poco da fare.
Spostiamoci adesso nello Utah dove i Jazz ottengono la quarta vittoria di fila contro i Nets, portandosi alla seconda posizione della Divisione Ovest. 3o punti per Donovan Mitchell e complessiva buona prova dei Jazz. Buona anche la prova di Irving per i Nets, 27 punti per lui. Vittoria anche per Sacramento contro Portland. Ad un ottimo Damian Lillard risponde Bogdanovic autore di una doppia doppia (25 punti e 10 assist).
Occupiamoci adesso dell’ultima partita, quella di cartello: i Suns, duri a morire e costretti alla resa solo nel finale, si sono dovuti inchinare al Re e ai suoi gregari. LeBron James, Anthony Davis (nonostante i dolori alla spalla) e Kyle Kuzma hanno trascinato i Lakers con una prova complessiva da 66 punti in tre: Davis 24,12,4, Kuzma 23, 4, James 19, 7,11. Lakers che adesso occupano la prima divisione della loro conference e, dopo anni di patimenti, i tifosi finalmente possono tornare a sperare
Di seguito i risultati della notte
INDIANA PACERS (7-4) @ OKLAHOMA CITY THUNDER (4-7) 111-85
PHILADELPHIA 76ERS (7-3) @ CLEVELAND CAVALIERS (4-6) 98-97
MIAMI HEAT (7-3) @ DETROIT PISTONS (4-8) 117-108
CHICAGO BULLS (4-7) @ NEW YORK KNICKS (2-9) 120-102
DENVER NUGGETS (7-3) @ ATLANTA HAWKS (4-6) 121-125
PHOENIX SUNS (6-4) @ LOS ANGELES LAKERS (8-2) 115-123
UTAH JAZZ (8-3) @ BROOKYLN NETS (4-6) 119-114
SACRAMENTO KINGS (4-6) @ PORTLAND TRAIL BLAZERS ( 4-7) 107-99
*tra parentesi i record delle squadre
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