Sei le sfide nella notte NBA. Non si ferma la marcia dei Milwaukee Bucks, che al Barclays Center contro i Brooklyn Nets (3° ko di fila) ottengono la 4° W consecutiva. Avanti di 9 all’intervallo lungo (51-42), la squdra di coach Budenholzer scappa via nel terzo periodo, che si chiude sul +23 ospite (87-64).  In evidenza il solito Antetokounmpo (30+15 rimbalzi e 9 assist), mentre Russell (18+5 assist) è il top-scorer nei Nets. Cadono invece i Denver Nuggets, nettamente sconfitti alla Little Caesars Arena dai Detroit Pistons, che accorciano sulla zona Playoff ad Est, ora distanze una partita e mezza. Una vittoria, quella della squadra di coach Casey, nel segno di Drummond (27+12 rimbalzi) e di Stanley Johnson (21+7 rimbalzi in uscita dalla panchina). Lyles e Morris (20 e 18 punti a referto) sono i migliori per gli ospiti.

I Milwaukee Bucks espugnano il campo dei Brooklyn Nets, confermandosi al top nella Lega. Giannis Antetokounmpo (in foto) è il solito trascinatore, con 30+15 rimbalzi e 9 assist (foto da: youtube.com)

Rispettando il pronostico, gli Houston Rockets espugnano la Talking Stick Resort Arena di Phoenix, infliggendo ai Suns la loro 11.esima sconfitta di fila. Texani che, dopo un primo tempo in sostanza equilibrato (63-57 al 24′), vanno in fuga nel terzo periodo, toccando un massimo vantaggio di 20 lunghezze. James Harden è il solito trascinatore (44+8 rimbalzi e 6 assist, 20° partita stagionale da 40+ punti), supportato da Paul (18+5 rimbalzi e 5 rubate); i vari Jackson (25+5 rimbalzi), Oubre Jr. (23) e Booker (19+7 rimbalzi e 5 assist) non bastano ai locali per evitare l’ennesimo ko. Vittoria molto importante per i Sacramento Kings i quali, al Golden 1 Center, si sbarazzano dei San Antonio Spurs, centrano la 7° W interna consecutiva e ad Ovest si portano ad appena mezza partita dai Clippers 8°. Il rookie Bagley è l’MVP di serata (24+12 rimbalzi); positivi anche Fox (20+6 rimbalzi e 6 assist), Ferrell (19) e Hield (18+8 rimbalzi e 5 assist). Per i texani, non sono sufficienti DeRozan (24) e Aldridge (22+9 rimbalzi); in ombra Belinelli (7+4 assist e 2/9 dal campo).

Guidati dall’ottimo Collison (22+6 assist), gli Indiana Pacers la spuntano pressoché in volata sui New Orleans Pelicans allo Smoothie King Center. Tranne che per i primi 6-7 minuti, gli ospiti conducono sempre la partita, resistendo poi ai tentativi dei padroni di casa nel finale. Bene anche Sabonis (16+13 rimbalzi) e Turner (15+9 rimbalzi) nella squadra di coach MacMillan; Okafor (25+13 rimbalzi), Holiday (19+11 rimbalzi e 9 assist) e Clark (18) non bastano ai Pelicans. Infine, colpo esterno degli Atlanta Hawks sul parquet della Capital One Arena, casa dei Washington Wizards. Sono ben nove i giocatori in doppia cifra per gli Hawks, tra i quali spiccano Prince (21) e Huerter (19+5 rimbalzi). Washington, inutilmente ai fini del risultato, vede quattro giocatori con 20+ punti, ovvero Beal (27+6 rimbalzi ed altrettanti assist), Green (26+5 rimbalzi e 5 assist), Ariza (25+5 assist) e McRae (20+5 rimbalzi).

Di seguito, il resoconto della notte:

DENVER NUGGETS (37-16) @ DETROIT PISTONS (23-29) 103-129

ATLANTA HAWKS (18-35) @ WASHINGTON WIZARDS (22-31) 137-129

MILWAUKEE BUCKS (39-13) @ BROOKLYN NETS (28-27) 113-94

INDIANA PACERS (34-19) @ NEW ORLEANS PELICANS (23-31) 109-107

HOUSTON ROCKETS (31-22) @ PHOENIX SUNS (11-44) 118-110

SAN ANTONIO SPURS (32-23) @ SACRAMENTO KINGS (28-25) 112-127

*Tra parentesi, i record delle varie squadre.