La notte NBA è vissuta su sette partite. Non possiamo non cominciare dallo Spectrum Center di Charlotte, dove LeBron James e Lonzo Ball, oltre a trascinare i Los Angeles Lakers al successo sugli Hornets, hanno a loro modo fatto la storia. Per la prima volta dal 2007 (Vince Carter e Jason Kidd in maglia New Jersey Nets), dal 1982 per quel che riguarda i Lakers (Magic Johnson e Kareem Abdul-Jabbar), due giocatori della stessa squadra, nella stessa partita, sono stati capaci di mettere a segno delle triple doppie. Nello specifico, 24+12 rimbalzi ed 11 assist per James, 16+10 assist ed altrettanti rimbalzi per Ball. Bene anche McGee (19+6 rimbalzi), mentre nei locali il migliore è stato Monk (19).
Non ha voluto essere da meno James Harden che, anche lui con una tripla doppia (32+12 rimbalzi e 10 assist), coadiuvato da Capela (26+10 rimbalzi), ha guidato gli Houston Rockets alla vittoria sul parquet del FedEx Forum, casa dei Memphis Grizzlies. Avanti di 21 alla pausa lunga (61-40), gli ospiti hanno poi resistito al tentativo di rimonta dei padroni di casa, che hanno avuto in Conley (22+6 assist) il giocatore maggiormente in serata. Bella vittoria anche per gli Oklahoma City Thunder, che battono i Los Angeles Clippers alla Chesapeake Energy Arena. Una W targata Paul George (33+7 rimbalzi e 6 assist), con il contributo di un Westbrook che, seppur faticando ancora al tiro (13 con 4/17 dal campo), da una grossa mano comunque (12 assist, 9 rimbalzi e 6 rubate). Agli angeleni non bastano Gallinari (28+7 rimbalzi), Harris (22+9 rimbalzi) e Harrell (21+6 rimbalzi).
Partita importante alla Little Caesars Arena di Detroit. Da un lato vincono i Pistons, che interrompono una striscia negativa di 6 sconfitte di fila; dall’altra i Boston Celtics tornano a perdere dopo 8 vittorie consecutive. Decisivi i soliti Griffin (27+8 rimbalzi e 6 assist) e Drummond (19+20 rimbalzi e 5 stoppate); negli ospiti, inutili le prove di Irving (26+8 rimbalzi) e Smart (21+8 rimbalzi). Città del Messico sorride ancora agli Orlando Magic, che la spuntano stavolta sugli Utah Jazz, con Fournier (24+7 rimbalzi), Ross (19) e Vucevic (15+19 rimbalzi) sugli scudi. Mitchell (24) e Favors (21+8 rimbalzi) i migliori nei Jazz.
Terminiamo con le sconfitte di San Antonio Spurs e Minnesota Timberwolves. All’AT&T Center, i texani cedono a sorpresa ai Chicago Bulls, crollando nel secondo tempo (55-31 il parziale) sotto i colpi di Dunn (24+7 rimbalzi) e Markkanen (23+7 rimbalzi). Aldridge (29+12 rimbalzi) e DeRozan (21 con 8/23 dal campo) non evitano il ko alla squadra di coach Popovich. I Twolves, a loro volta, cadono alla Talking Stick Resort Arena di Phoenix contro i Suns, i quali per la prima volta in stagione ottengono due vittorie di fila. Il rientrante Booker (28+7 rimbalzi ed altrettanti assist) è subito decisivo, supportato da Warren (21) ed Ayton (18+12 rimbalzi); Towns (28+12 rimbalzi) e Rose (25) non bastano a Minnesota.
Di seguito, il riepilogo della notte:
UTAH JAZZ (14-16) @ ORLANDO MAGIC (14-15) 89-96
LOS ANGELES LAKERS (18-11) @ CHARLOTTE HORNETS (14-15) 128-100
BOSTON CELTICS (18-11) @ DETROIT PISTONS (14-13) 104-113
HOUSTON ROCKETS (14-14) @ MEMPHIS GRIZZLIES (16-13) 105-97
CHICAGO BULLS (7-23) @ SAN ANTONIO SPURS (15-15) 98-93
LOS ANGELES CLIPPERS (17-12) @ OKLAHOMA CITY THUNDER (18-10) 104-110
MINNESOTA TIMBERWOLVES (13-16) @ PHOENIX SUNS (6-24) 99-107
*Tra parentesi, i record delle varie squadre.
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