Tempo di Christmas Day in NBA, con cinque partite in tabellone. Sotto i riflettori, chiaramente, la sfida della Quicken Loans Arena di Cleveland, con quella che sta diventando la rivalità con la R maiuscola in questo scorcio di storia della Lega, ovvero Warriors vs Cavaliers. E la partita non ha deluso minimamente le attese, con una intensità, una grinta e una voglia di vincere, da parte di entrambe le squadre, tipiche dei Playoff e non di una sfida di regular season. A spuntarla sono stati i Campioni in Carica, capaci di recuperare un gap di -14 a 9’34” dalla fine (94-80), trascinati dal solito monumentale LeBron James (31+13 rimbalzi), da un paio di giocate da urlo di un redivivo Richard Jefferson e dal solito Kyrie Irving (25+10 assist, 7 palloni recuperati e 6 assist), sempre più “clutch”, realizzando il canestro decisivo a 3.5 secondi dalla fine, nonostante la difesa di Klay Thompson (24). Un Kevin Durant a tratti inarrestabile (36+15 rimbalzi) non basta ai Warriors, che non hanno potuto contare sul miglior Curry (15), ben limitato dalla difesa di casa. Per la rivincita bisognerà attendere tre settimane (16 Gennaio 2017).
LeBron James e Stephen Curry si contendono un pallone vagante, nel big match di Natale. I Cavs hanno vinto per la quarta volta di fila contro i californiani (foto da: usnews.com)Non solo Golden State-Cleveland. Le prime squadre a scendere in campo, al Madison Square Garden, sono state Knicks e Celtics. Gli ospiti, al comando per larghi tratti della partita, sembrano chiuderla con il +13 a 4’58” dalla conclusione (109-96). I padroni di casa, però, non mollano e un layup di Anthony (29+7 rimbalzi) vale il pareggio a quota 112 con 1’06” dalla fine. La successiva bomba di Smart (47″ da giocare) e i liberi consegnano la W a Boston. Isaiah Thomas è il migliore dei suoi (27), mentre oltre a Melo in evidenza per New York Porzingis (22+12 rimbalzi) e Rose (25). All’AT&T Center di San Antonio, gli Spurs regolano con relativa facilità la pratica Bulls, andando via tra la fine del terzo e la prima parte del quarto periodo. Trascinatori di serata Aldridge (33, record di franchigia in un match di Natale, con 9 rimbalzi) e Leonard (25+10 rimbalzi). Negli ospiti, è Wade il migliore (24+6 assist).
Alla Chesapeake Energy Arena di Oklahoma City, i Thunder mandano al tappeto i Twolves. Come sempre, Westbrook sale prepotentemente in cattedra (31+15 assist e 7 rimbalzi), ben coadiuvato da Adams (22+6 rimbalzi) e Kanter (20). A Minnesota non è sufficiente la coppia Towns (26+8 rimbalzi)-Wiggins (23). Chiudiamo con il derby di Los Angeles dello Staples Center. A sorpresa, ribaltando il pronostico, a vincere sono stati i Lakers, grazie soprattutto ad un terzo quarto da 16-34 di parziale. Con sette uomini in doppia cifra, i migliori sono risultati Young e Mozgov (19 a testa). Ai rimaneggiati Clippers, ancora senza CP3 (oltre che Griffin), non bastano Redick e Crawford (22 per entrambi).
Di seguito, il riepilogo dei match della notte:
BOSTON CELTICS (18-13) @ NEW YORK KNICKS (16-14) 119-114
GOLDEN STATE WARRIORS (26-5) @ CLEVELAND CAVALIERS (23-6) 108-109
CHICAGO BULLS (14-16) @ SAN ANTONIO SPURS (25-6) 100-119
MINNESOTA TIMBERWOLVES (9-21) @ OKLAHOMA CITY THUNDER (19-12) 100-112
LOS ANGELES CLIPPERS (22-10) @ LOS ANGELES LAKERS (12-22) 102-111
*Tra parentesi i record delle varie squadre.
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