Prima vittoria per i Warriors, mentre Irving decide la volata tra Cleveland e Toronto. Westbrook si scatena contro i Suns. Bene anche Rockets, Hornets e Pistons
Ancora una nottata ricca sia di partite (otto) che di emozioni nella NBA.
Partiamo dallo Smoothie King Center di New Orleans, dove i Golden State Warriors ottengono la prima W stagionale, riscattando almeno in parte l’umiliante –29 interno subito con gli Spurs. Il protagonista di serata è Kevin Durant, autore di una super doppia-doppia (30+17 rimbalzi) con la quale evita il ritorno dei Pelicans, trascinati da un mai domo Anthony Davis (45+17 rimbalzi). Buona prova anche per gli Splash Brothers (28 per Thompson, 23+7 assist per Curry), ma il vero problema per la squadra di Kerr resta la difesa.
Kevin Durant (Warriors) contrastato dal rookie Buddy Hield (Pelicans). Con 30 punti, 17 rimbalzi e 6 assist, l’ex OKC ha condotto i Warriors al primo successo stagionale (foto da: sportal.co.nz)
Secondo successo per i Cavaliers, impegnati all’Air Canada Center di Toronto contro i Raptors, nel remake della scorsa finale di Eastern Conference. Una sfida dominata per larghi tratti da LeBron e compagni, ma che ha visto la bella rimonta dei canadesi, che raggiungono il pareggio a 4′ dalla fine, con un DeRozan in versione all-star (32+7 rimbalzi). A decidere la sfida, però, ci pensa uno degli uomini più “clutch” della Lega, ovvero Kyrie Irving (26+6 assist e 6 rimbalzi), con la tripla decisiva. Altra prova “sostanziosa” anche per James (21+8 rimbalzi e 7 assist).
Alla Chesapeake Energy Arena di Oklahoma City, i Thunder devono soffrire le proverbiali sette camice per battere i Phoenix Suns, che portano Westbrook e compagnia all’overtime. E’ proprio il #0 a prodursi nel marchio di casa, la tripla doppia (51+13 rimbalzi e 10 assist, ma con 17/44 al tiro), coadiuvato dal solo Oladipo (21); per gli ospiti, in evidenza T.J. Warren (30+9 rimbalzi). Secondo ko in fila per i Dallas Mavericks, impegnati nel derby texano contro gli Houston Rockets. Senza Nowitzki, è l’ex Warriors, Harrison Barnes, a tirare la carretta (31), ma non basta a fermare la squadra di D’Antoni, guidata dalla coppia Ariza (27) – Harden (26+8 assist e 7 rimbalzi).
Vincono ancora anche gli Charlotte Hornets, corsari a Miami contro gli Heat, operando una rimonta nel secondo tempo, sospinti da Kemba Walker (24). Buona serata anche per Belinelli (12), mentre per la squadra di Spoelstra il migliore è Whiteside (20+15 rimbalzi). Vittoria in scioltezza per i Detroit Pistons che, al Palace of Auburn Hills, mandano al tappeto gli Orlando Magic in particolare grazie ad un secondo quarto mortifero (9-30); da segnalare le prove di Drummond (12+20 rimbalzi) e Harris (18).
La sorpresa di serata arriva dal Barclays Center, dove i Brooklyn Nets, con un’ottima ultima frazione (15-31), sconfiggono gli Indiana Pacers. Padroni di casa trascinati da Brook Lopez (25) e da un Jeremy Lin in odore di tripla doppia (21+9 assist e 9 rimbalzi). Ai Pacers non è sufficiente Paul George (22+9 rimbalzi). Chiudiamo con il match che, alla Vivint Smart Home Arena di Salt Lake City, ha visto di fronte Jazz e Lakers. A spuntarla sono stati i ragazzi di Quin Snyder, sotto la spinta di George Hil (23) e Rudy Gobert (13+13 rimbalzi). Nei purple-and-gold, il migliore è Louis Williams (17+6 assist), ma il pensiero va a Brandon Ingram, uscito dal match con netto anticipo per un infortunio al ginocchio destro.
Di seguito, il riepilogo dei risultati della notte:
CLEVELAND CAVALIERS @ TORONTO RAPTORS 94-91
INDIANA PACERS @ BROOKLYN NETS 94-103
ORLANDO MAGIC @ DETROIT PISTONS 82-108
PHOENIX SUNS @ OKLAHOMA CITY THUNDER 110-113 OT
CHARLOTTE HORNETS @ MIAMI HEAT 97-91
HOUSTON ROCKETS @ DALLAS MAVERICKS 106-98
LOS ANGELES LAKERS @ UTAH JAZZ 89-96
GOLDEN STATE WARRIORS @ NEW ORLEANS PELICANS 122-114
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