Napoli , sconfitta e caso razzismo contro Koulibaly: ecco cosa è successo e cosa rischia l’Inter.

Nel Big Match che ha chiuso la 18° giornata di campionato tra Inter e Napoli, vinto dai nerazzurri per 1-0 grazie alla rete di Lautaro Martinez, il difensore centrale degli Azzurri Kaliduou Koulibaly è stato più volte bersagliato durante la partita da buu e cori razzisti provenienti dalle tribune di San Siro.

Nel secondo tempo Koulibaly ha subito prima un’ammonizione per un fallo su Politano, poi ha applaudito ironicamente Mazzoleni per la decisione, prendendosi anche l’espulsione. Probabilmente nervoso per i reiterati insulti ricevuti durante la partita, si è anche ipotizzato che il difensore stessa applaudendo lo stesso pubblico di San Siro che lo stava offendendo.

Nonostante i ben tre richiami fatti provenire dalla panchina del Napoli alla Procura Federale di sospendere il match, la partita è continuata regolarmente, rimediando solo con l’infruttuoso intervento dello Speaker di San Siro a sospendere i cori.

Dopo la partita, Koulibaly ha commentato sul proprio profilo Twitter ufficiale: “Mi dispiace per la sconfitta e soprattutto per aver lasciato i miei fratelli! Però sono orgoglioso del colore della mia pelle, di essere francese, di essere senegalese, napoletano:uomo” 

 

Del gravissimo episodio d’inciviltà avvenuto negli spalti a San Siro ha parlato la FIGC che ha dichiarato che la partita “era da sospendere”, sia l’allenatore del Napoli Carlo Ancelotti che nel post gara ha dichiarato che la prossima volta ritirerà la squadra dal campo e che i cori discriminatori e razzisti sono continuati per tutta la partita.

Critiche anche al direttore di gara Mazzoleni, colpevole di avere ignorato i cori e non aver sospeso la partita.

Interventi anche dal mondo politico con il Sindaco di Milano Giuseppe Sala che ha dichiarato: Ieri sera sono andato allo stadio, seguendo quella passione che mi ha trasmesso mio papà, come credo sia per tanti tifosi. E quando vado a gioire e soffrire per i colori del mio cuore confesso che spesso penso a lui, a quando andavamo insieme a San Siro. Ho preso freddo, mi sono agitato, ho esultato per la vittoria dell’Inter. Ma sono tornato a casa avvilito. L’Inter FC farà quel che ritiene. A me piacerebbe che a Empoli la fascia da capitano la portasse Asamoah. Nel frattempo chiedo scusa a Kalidou Koulibaly, a nome mio e della Milano sana che vuol testimoniare che si può sentirsi fratelli nonostante i tempi difficili in cui viviamo. La prossima volta che sentirò dei «buu» razzisti me ne andrò dallo stadio

Più duro invece il Sindaco di Napoli De Magistris: Poteva mai essere sospesa la partita Inter-Napoli in un Paese che vive sempre piu’ di razzismo di Stato e che vede nel Governo un ministro dell’Interno che dovrebbe garantire la sicurezza negli stadi ma che cantava qualche anno fa cori razzisti contro i napoletani?

Cosa rischia l’Inter?. Probabili sanzioni per la società nerazzurra che quasi sicuramente giocherà a porte chiuse la prossima partita casalinga con annessa chiusura di un settore dello stadio. Più pesante la richiesta del Questore di Milano Marcello Cardona, che a seguito degli scontri avvenuti nel pre partita, dove degli ultras interisti hanno assalito dei van con a bordo dei tifosi del Napoli e dove un supporter nerazzurro h perso la vita rimanendo poi investito, ha richiesto il blocco delle trasferte ai tifosi dell’Inter fino a fine campionato e la chiusura della Curva Nord fino al prossimo 31 marzo.

Riccardo Tanco

Informazioni sull'autore
Classe 1993, abito nella provincia di Milano. Tifoso dell'Inter. Giocatore preferito: Adriano
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