Napoli-Roma, Di Francesco: “Non possiamo più sbagliare. De Rossi e Kolarov migliorati ma non al top”

Si è da poco conclusa la conferenza stampa di mister Di Francesco che precede l’insidioso match di domani sera al San Paolo contro il Napoli, secondo in classifica.

Una trasferta a dir poco complicata e da cui il tecnico giallorosso si aspetta tante risposte: “Il desiderio di fare una grande gara, affrontiamo un avversario forte. E’ cambiato qualcosa nel modo di interpretare le gare, però ritengo che il loro valore non sia cambiato“.

eusebio di francesco
Eusebio Di Francesco

Poi qualche indizio sulla formazione che scenderà in campo domani e sugli acciaccati di casa Roma a cominciare da De Rossi, Kolarov e Florenzi: “Kolarov si è allenato con la squadra, ma adesso deve ritrovare la condizione. De Rossi invece abbiamo cercato di farlo recuperare, vedremo le sue condizioni. Florenzi si è allenato, credo che sarà disponibile“.

E sulla possibilità di utilizzare Juan Jesus al posto di Fazio apparso poco brillante dall’inizio della stagione: “Non mi va di anticipare nulla, tutto è possibile però. Posso fare questa scelta o cambiare, ne saprò di più dopo l’ultimo allenamento“.

Sul periodo dei giallorossi, reduci dalla bella vittoria contro il CSKA Mosca in Champions League ma anche dalla disastrosa sconfitta casalinga contro la Spal di appena una settimana fa, Di Francesco non ha dubbi: “Fa rabbia vedere che bisogna prendere degli schiaffi per reagire, bisogna trattare tutte le partite allo stesso modo se abbiamo intenzione di crescere. Non possiamo più permetterci passi falsi, altrimenti ci allontaneremmo troppo dalla zona Champions“.

Infine parole di elogio per l’avversario che da due anni appare l’unico in grado in Italia di dar fastidio alla Juventus, ad Ancelotti e ad uno dei suoi uomini più pericolosi, Lorenzo Insigne: “E’ evidente che gli azzurri siano la migliore antagonista della Juventus per lo scudetto. Mi piace tantissimo il modo di porsi di Carlo, il fatto che tanti calciatori parlino bene di lui è un qualcosa che esula dal discorso tecnico-tattico. Insigne? E’ molto bravo ad interpretare le varie situazioni di gioco, dobbiamo capire i suoi movimenti il prima possibile per provare a fermarlo“.