Traverse, gol mangiati, occasioni perse. Il Napoli stecca la prima gara di Coppa Campioni e torna a casa con la coda fra le gambe. A Belgrado bisognava vincere per forza ma è arrivato uno scialbo 0-0 che complica la strada nel girone, visto che il Liverpool ha battuto il Paris Saint Germain.
Per arrivare secondi, servirà una vera impresa o comunque bisognerà battere in casa gli inglesi e i francesi per poter sperare nel passaggio del turno (la vittoria in casa contro la Stella Rossa dovrebbe essere scontata).
Il primo tempo scorre via senza troppi patemi e il Napoli sembra avere la gara in mano: al 13′ Insigne prende la traversa, sul finire del tempo è Milik a divorarsi un gol a tu per tu con il portiere. Nel secondo tempo, il Napoli preme sull’acceleratore: prima è Mario Rui a sfiorare il gol, dopo è il subentrato Mertens a sciupare una grande occasione su assist di Callejon.
Qualche minuti dopo è Rodic a salvare sulla linea il vantaggio del Napoli (protagonista ancora Callejon). Unico squillo serbo una conclusione di Boakye (vecchia conoscenza del calcio italiano) parata da Ospina.
Un punto amaro quindi, che fa comodo solo a Liverpool e Paris Saint Germain. Ora il Napoli dovrà sfoderare prestazioni da urlo contro le due corazzate, perché l’eventuale qualificazione passerà necessariamente da qualche vittoria di prestigio.
Ecco le parole di Ancelotti, che dall’alto della sua professionalità ed esperienza ammette il mezzo paso falso: “Abbiamo perso due punti lo possiamo tranquillamente ammettere. Ma in questo girone, per quanto durissimo, mancano cinque partite e non dobbiamo essere troppo negativi. Giochiamocela e vediamo come andrà. Nel finale la Stella Rossa ci ha messo del suo, praticamente nell’ultimo quarto d’ora non si è mai giocato. Sono dei professionisti in questo, a spezzare il gioco con alcune furbizie, lo avevo già notato contro il Salisburgo nel playoff”.
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