La frase choc del tecnico portoghese svelata in anteprima dal libro “Up Close and Personal” di Robert Beasley
Ancora un avvincente capitolo di una delle rivalità storiche del calcio inglese, quella tra José Mourinho e Arsène Wenger, rispettivamente allenatori del Manchester United e dell’Arsenal.
I due non sono certo amiconi e lo si sapeva da un pezzo: dall’arrivo del portoghese in Premier nel 2004, all’epoca alla guida del Chelsea, non sono mai mancate polemiche accese, provocazioni e scontri verbali ma anche fisici: “Uno specialista in fallimenti”, così Mourinho etichettò una volta il collega, ma poi come dimenticare uno storico Chelsea-Arsenal dell’ottobre 2014, partita vinta 2-0 dai Blues ma passata agli annali soprattutto per gli spintoni a bordocampo davvero poco british tra lo Special One e Wenger. Le frecciatine non sono mancate neanche nell’ultimo periodo: recentemente il tecnico dell’Arsenal si è espresso sul passaggio di Pogba ai Red Devils, definendo folle la cifra spesa da Mourinho per strapparlo alla Juve.
E adesso un nuovo intrigante capitolo, direttamente dalle rivelazioni di Rob Beasley, giornalista molto vicino a Mourinho che, nel suo libro “Up Close and Personal“, in uscita nelle prossime settimane, svela un retroscena finora sconosciuto ai più: siamo nel gennaio 2014 e il Chelsea ottiene il via libera di Mourinho per cedere Juan Mata al Manchester United. Puntualissimo, arriva il commento di Wenger: “Strano che il Chelsea vada a rafforzare una diretta concorrente al titolo”. A questo punto la reazione rabbiosa di Mourinho che avrebbe dichiarato: “Un giorno troverò Wenger fuori da un campo di calcio e gli spaccherò la faccia”. Parole pesanti che renderanno ancora più gustosa la prossima partita tra Manchester United e Arsenal.
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