Maverick Vinales, alla sua seconda stagione nella classe regina, può dirsi davvero soddisfatto. Più giovane sullo schieramento, il catalano ha ottenuto la sua prima vittoria, a Silverstone, altri tre podi (3° a Le Mans, Motegi e Phillip Island) e una quarta posizione in classifica mondiale, con ancora la chance d’insidiare il gradino più basso del podio, occupato al momento da Lorenzo (208 a 191).
“Considerando ciò che stiamo ottenendo e la nostra posizione nel campionato, mi darei un voto tra 8,5 e 9” – esordisce Maverick, intervistato da Motorsport.com – “E darei lo stesso alla moto. Siamo cresciuti insieme. Il nostro obiettivo di quest’anno era quello di finire sesti e io sono quarto, con la possibilità di finire terzo“.
“Alla squadra manca un po’ di esperienza, ma ogni gara ci sentiamo sempre meglio” – prosegue il pilota Suzuki – “Siamo stati davanti, lottando, ma è difficile che vada sempre tutto bene quando arriva il momento. Noi siamo come una famiglia e questo crea un’atmosfera molto buona. Forse anche in altre squadre c’è questa bella sensazione, ma non si vede dall’esterno. Però è vero che siamo molto uniti“.
Vinales punta a raggiungere il livello dei top riders quanto prima: “Entrerò in un team con più esperienza, che è quello che mi manca. Tutta l’esperienza del team di tecnici che avrò l’anno prossimo mi aiuterà molto. Ora so cosa vuol dire partire davanti e rimanere lì per tutta la gara. Dai migliori ho capito come lavorano con le loro moto. Quando giri con loro puoi capire a che livello sei e cosa manca alla tua di moto“.
Infine, lo spagnolo non ha paura del confronto con Valentino Rossi: “Rispetto a quest’anno, l’unica cosa a cambiare sarà il fatto che sarò in sella alla Yamaha e che gli obiettivi saranno diversi. Un compagno di squadra è un punto di riferimento che ti dice qualcosa in più sul livello della moto. Ma è ovvio che lui è il primo che devi battere, anche se si chiama Rossi“.
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