La Ducati archivia l’ultimo venerdì della stagione con un sorriso. Al Ricardo Tormo di Valencia, infatti, la Casa di Borgo Panigale ha visto Jorge Lorenzo, dopo il 12° tempo del mattino, porsi davanti a tutti nella PL2 con il crono di 1:30.640, mentre Andrea Dovizioso è riuscito a precedere sempre il rivale Marc Marquez. Dopo il 4° tempo della PL1 (soli 35 millesimi meglio dello spagnolo), al pomeriggio il Dovi è salito in 3° posizione, a +0.309 dal compagno di box e con 294 millesimi di margine su Marquez.

Andrea Dovizioso, immortalato durante le prove libere del venerdì a Valencia (foto da: motogp.com)

Il forlivese, però, non è del tutto contento: “Siamo partiti abbastanza bene oggi, con una buona velocità. Questo è sempre importante, ma il mio feeling con la moto non è ottimo e siamo consapevoli che dobbiamo migliorare” – ha spiegato Dovizioso – “Come passo gara Pedrosa e Marquez sono un po’ più veloci di noi, anche se non siamo così lontani. Dobbiamo capire bene su cosa dobbiamo lavorare domani. La fluidità è molto importante su questa pista“.

“Con tutto sabato ancora davanti, è prematuro avanzare previsioni. Al venerdì è più importante guardare al passo con gomme usate e in questo Marc e Dani sono avanti a noi di almeno un decimo” – continua il pilota Ducati – “Stamattina ho fatto il turno con la media e solo alla fine ho montato la morbida. Non mi sembra che ci sia una gran differenza. Nel pomeriggio quindi abbiamo provato a portare avanti la morbida, utilizzando ancora quella della mattina. Siamo riusciti a completare un bel po’ di giri e il feeling è buono. In particolare ho fatto il mio miglior tempo all’ultimo passaggio, quindi sembra che possa reggere la distanza di gara“.

Di diverso avviso Lorenzo, secondo il quale, invece, la Ducati è al livello delle Honda: “Sulla moto mi sento molto meglio rispetto ai test dello scorso anno. Ho fatto tre giri sull’1:30 alto e posso migliorare con gomma nuova” – dice il maiorchino – “La moto è migliorata tanto nel corso dell’anno e siamo molto più competitivi, oltre al fatto di riuscire a sfruttarne meglio i punti di forza. Dopo questa prima giornata credo che le Honda siano messe un pelo meglio, ma siamo vicini sia nel giro veloce che sul passo gara“.

“Al Dovi non posso che augurare buona fortuna. L’unica cosa che gli posso consigliare è di stare tranquillo. Non può sapere se Marc commetterà qualche errore“, ha concluso Jorge.