Il pilota ternano, dal 2021, guiderà una RC16 ufficiale ma verrà dirottato nel team Tech 3
Al termine della stagione 2020, ridotta nel numero di appuntamenti a causa dell’emergenza Coronavirus, Danilo Petrucci saluterà la Ducati dopo sei stagioni. Il pilota italiano ha firmato un contratto biennale che lo legherà a KTM per i campionati 2021 e 2022. L’accordo era nell’aria da qualche giorno, dopo la visita di Petrux al quartiere generale della casa austriaca a Mattighofen. Proprio nel cuore pulsante del mondo KTM è arrivata l’ufficialità dell’accordo, con tanto di colpo di scena inatteso: Petrucci, infatti, guiderà sì una moto ufficiale ma lo farà vestendo i colori del team satellite gestito da Hervè Poncharal. Decisione resasi necessaria dopo la promozione nel team factory di Miguel Oliveira e soprattutto dopo il “no” di Brad Binder che non ha mollato di una virgola pur di fare valere il proprio il proprio trattamento da pilota ufficiale, valevole fino al 2022.
Una situazione di stallo che ha “costretto” i vertici austriaci a dirottare il rider ternano nel box Tech 3, in coabitazione con il rookie Iker Lecuona. Una scelta che farà discutere visto che il pilota italiano, a livello di curriculum, è sicuramente il più quotato del pacchetto piloti.
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