MotoGP Test Jerez Day-2: Nakagami e Marquez portano la Honda davanti

Risposta della Honda nella seconda giornata di test collettivi della MotoGP sul circuito andaluso di Jerez de la Frontera. Davanti a tutti, confermando la buonissima impressione di ieri, c’è Takaaki Nakagami, LCR Honda Idemitsu, con il crono di 1:37.945. Un tempo di 25 millesimi più rapido di quello di Marc Marquez, 2° con la sua HRC, comparando la moto 2018 con quella del prossimo anno. I sorrisi in casa Honda riguardano anche Jorge Lorenzo, oggi 4° a +0.160; ad interrompere il monopolio della Casa dell’Ala Dorata ci pensa Maverick Vinales, che infila la sua Yamaha in 3° posizione (+0.121).

La prima Ducati, come ieri, è quella di Danilo Petrucci (+0.164), tallonato da un ancora convincente Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT (+0.173). Subito dietro altre tre moto di Borgo Panigale, ovvero la Pramac di Jack Miller (+0.262), quella ufficiale di Andrea Dovizioso (+0.347) e l’altra Pramac del Campione Moto2 in carica Francesco Bagnaia (+0.388). A chiudere i primi dieci troviamo la Suzuki di Alex Rins (+0.577).

Ancora abbastanza in affanno Valentino Rossi (11° a +0.651), davanti all’altra Petronas Yamaha SRT di Fabio Quartararo (+0.816). Il Dottore, se da un lato è parso maggiormente convinto dal nuovo motore della M1, dall’altro ha sottolineato come il problema della gestione degli pneumatici usati sia ancora purtroppo presente. Scorrendo la classifica, con il 13° tempo ecco Tito Rabat, Ducati Avintia (+0.931), che precede Joan Mir, Suzuki (+0.986), la prima KTM di Pol Espargaro (+1.199), Alvaro Bautista, Ducati Test Team (+1.393), e Karel Abraham, Ducati Avintia (+1.799).

Per Andrea Iannone, Aprilia, c’è il 18° tempo (+1.881), davanti a Johann Zarco, KTM (+1.919), Aleix Espargaro, Aprilia (+2.211), e Bradley Smith, Aprilia Test Team (+2.380). Completano la classifica Sylvain Guintoli, Suzuki Test Team (+2.553), le due KTM Tech 3 di Hafizh Syahrin (+2.575) e di Miguel Oliveira (+2.632) e Matteo Baiocco, Aprilia Test Team (+3.962). Riguardo i giri percorsi, guida Vinales (78), davanti a Petrucci e Morbidelli (68) e a Rossi (67); in coda i due ufficiali dell’Aprilia, Aleix Espargaro (11) e Iannone (36), entrambi non in condizioni ottimali.