Dopo lo sfortunatissimo ritiro in gara (rottura del cambio mentre si trovava 2° all’inseguimento di Marquez, ndr), il baby Fabio Quartararo si riconferma velocissimo sul tracciato di Jerez, facendo registrare il miglior tempo al termine della tradizionale giornata di test successiva al GP. 1:36.379, il riferimento cronometrico con il quale il pilota del team Petronas Yamaha SRT ha messo in fila tutti gli avversari. L’unico a limitare i danni è stato Cal Crutchlow (2°, +0.418) che, con la Honda del team di Lucio Cecchinello, è stato l’unico insieme al francesino a scendere sotto il muro dell’1:37′. In terza posizione troviamo l’italiano Franco Morbidelli, compagno di squadra di Quartararo, e staccato di +0.714 dal rookie di Nizza.
A seguire, in un fazzoletto di sei decimi, ecco il trenino composto da ben sei piloti spagnoli: Pol Espargaro su KTM (4°, +0.735), Maverick Vinales su Yamaha ufficiale (5°, +0.847), Joan Mir su Suzuki (6°, +0.854), il leader del mondiale Marc Marquez su Honda (7°, +0.881), Alex Rins sulla seconda moto di Hamatsu (8°, +0.896) e Jorge Lorenzo, protagonista di una scivolata senza grosse conseguenze, il cui distacco lievita sopra il secondo. La top-ten viene completata da Takaaki Nakagami.
Poker di Ducati dall’ 11° alla 14° piazza, con Dovizioso che ferma il cronometro a +1.222 da Quartararo, mettendosi davanti ai compagni di marca Bagnaia, Miller e Petrucci. 15° Aleix Espargaro, a bordo dell’unica Aprilia in pista, viste le precarie condizioni fisiche che hanno costretto Andrea Iannone al forfait.
Ad oltre un secondo e mezzo di gap c’è Johann Zarco, per ora lontano parente di quello ammirato in sella alla Yamaha Tech 3 negli ultimi due anni. Alle sue spalle Valentino Rossi, focalizzato sulla prova di nuove componenti elettroniche. La coppia Reale Avintia Racing formata da Rabat e Abraham chiude con il 18° e il 19° tempo.
A completare lo schieramento, il tris di KTM: il collaudatore Smith, davanti ai titolari Oliveira e Syahrin, a precedere, a loro volta, Sylvain Guintoli, tester Suzuki.
Di seguito la classifica finale al termine della giornata di test, insieme al dato riguardante i giri completati. Spiccano le 90 tornate messe insieme da Vinales, le 84 di Mir e le 81 di Morbidelli. Tra i piloti meno impegnati in pista, Nakagami (24 giri completati) e Bradley Smith (19).
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