Le difficoltà del primo giorno sono già un lontano ricordo per Jorge Lorenzo. Vero che anche oggi il nuovo ducatista è stato lontano dalle prime posizioni (9°), ma il gap rimediato da Vinales, circa 4 decimi senza usare la gomma morbida, è più che rassicurante, e spinge il maiorchino all’ottimismo.

Jorge Lorenzo sulla Ducati GP17 (foto da: motofan.com)

“Abbiamo avuto una progressione pazzesca” – sottolinea contento Jorge – “Il primo giorno ero molto lontano dal primo, il distacco era di 1.6 secondi. Ero molto in difficoltà nel capire la moto, per cui essere arrivato a girare a solo tre decimi dal leader è stato un enorme passo avanti, anche perché ho ottenuto il tempo con il pneumatico duro, senza montare quello morbido. Me l’ero conservato per la fine del turno, ma dopo la simulazione di gara non avevo più l’energia per provarci“.

“Torno a casa con la consapevolezza che siamo competitivi, pur sapendo di essere ancora lontani da quello che può essere l’effettivo potenziale” – sottolinea l’ex Yamaha – “Quindi siamo riusciti a raccogliere delle informazioni importanti dopo la simulazione di gara per capire su cosa dobbiamo lavorare, perché Marquez sta andando molto forte e ha il ritmo, e anche Vinales ha già trovato un buon passo. Nel gruppo, comunque, ci siamo anche noi. I rivali sono fortissimi, ma vogliamo giocarcela“.

Lorenzo si mostra fiducioso sulle potenzialità della GP17: “Al momento, senza apportare correttivi, credo che possiamo vincere qualche gara. Sul campionato non so. Dobbiamo migliorare assolutamente sotto alcuni aspetti, poi i risultati verranno“.

Al termine della giornata, infine, Lorenzo ha ufficializzato la scelta di Michele Pirro come analista, con il quale lo spagnolo, in queste prime settimane, ha costruito un rapporto molto stretto. “Sono rimasto favorevolmente sorpreso da Michele” – dice Jorge – “Così abbiamo deciso che sarà lui a seguirmi, visto che guida la stessa moto e con tempi sul giro competitivi. Inoltre, sa esattamente quello che bisogna fare con la moto perché la conosce da anni. All’inizio aveva anche le stesse sensazioni in pista, visto che gli piace portare della velocità in curva e mi ha dato consigli importanti. Sono molto felice con Michele, insieme formeremo una grande squadra nel futuro“.