Il Gran Premio della Comunità valenciana, terzultimo appuntamento del Mondiale di MotoGP, ha incoronato Joan Mir, giovane pilota Suzuki, campione del mondo della classe regina per la prima volta in carriera.

Al pilota iberico è bastato tagliare il traguardo in settima posizione per conquistare l’alloro iridato, ma sul ciircuito Ricardo Tormo la scena se la sono presa la Yamaha di Franco Morbidelli e la Ducati di Jack Miller.

Scattati in prima e seconda posizione, i due piloti hanno dato vita a un intenso duello lungo 27 giri, in cui a prevalere è stato il pilota italo-brasiliano.

Tanta stima reciproca traspare però dalle parole dei due piloti giunti per primi al traguardo, i quali si sono detti non poco entusiasti circa la gara palpitante che hanno corso:

“Sapevo che Jack sarebbe arrivato, è venuto fuori un gran duello, pulito e sportivo – ha dichiarato Morbidelli, che poi sulla sua prestazione ha aggiunto – “Gara incredibile, ritmo incredibile. Ho optato per la dura all’anteriore perché non pensavo potesse reggere la media. Ho riadattato la mia guida, ho perso più volte l’anteriore ma sono riuscito a gestirla”.

Miller, il quale tra le altre cose si giocava il Mondiale, ha ammesso alla fine la superiorità di Mir, più continuo nell’arco di tutto il campionato: “Sono arrivato a poco dalla vittoria ma siamo comunque molto felici. Non c’è altro da dire perché ci sono tanti spunti positivi, complimenti a Mir per il titolo perché se lo merita”.

Sul duello con Morbidelli, anche il pilota australiano ha espresso la propria soddisfazione: “”E’ stata un’altra grande gara, un altro grandissimo duello con Morbidelli. Ci siamo divertiti”.

Chiude il podio la KTM di Pol Espargaro, che permette alla casa costruttrice austriaca di tornare ad assaporare la prima fila: “E’ stato bellissimo, non ci aspettavamo questo podio che comunque ci meritiamo. Sono riuscito ad aprire il gas e allontarmi, è stato un gran weekend e sono riuscito a guidare col mio ritmo”.