Un quinto ed un settimo posto. Questo il magrissimo bilancio della Yamaha al termine della spedizione qatariota di circa tre settimane fa. La grande illusione, il sabato, con la pole di Maverick Vinales, giunto poi settimo al traguardo. Una qualifica da incubo, invece, per Valentino Rossi. Addirittura fuori dalla Q2 ma come al solito protagonista di una super rimonta in gara dalla quattordicesima casella sino al quinto posto finale, a meno di un secondo dal podio.
“Questo è un Gran Premio ricco di incognite: le condizioni dell’ asfalto non sono sempre ottimali e il meteo qui può cambiare da un momento all’ altro. – spiega il numero 46 – A livello di pacchetto non siamo ancora competitivi come vorremmo ma l’ obbiettivo é quello di lavorare bene tra venerdì e sabato per arrivare nelle migliori condizioni in ottica gara, dove speriamo di giocarci il podio” Intervenuto sul caso Ducati, Valentino elogia la scuderia di Borgo Panigale: ” La Ducati in questi anni é cresciuta molto e a livello di organizzazione ha un approccio stile Formula 1. Sono molto forti e sono diventati un modello di riferimento“
Argentina chiama Vinales. Il secondo alfiere di casa Yamaha sogna di replicare la vittoria di due anni fa per mettersi alle spalle il turbolento Gran Premio di Losail:
“Il risultato del Qatar non premia quanto di buono abbiamo fatto durante il fine settimana. Arriviamo in Argentina con l’ ambizione di fare una grande gara su un circuito che mi piace molto e dove ho vinto due anni fa. Yamaha? Siamo sulla strada giusta ma dobbiamo ragionare gara per gara, cercando di migliorare in maniera costante. Ci sono tutti i presupposti per fare molto bene e vogliamo lottare con i primi anche qui a Termas”
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