MotoGp 2018 Catalunya, Rossi contento della pista, Marquez ha dimenticato il Mugello

Eccoci giunti alla conferenza stampa dei piloti prima del GP di Catalunya in programma Domenica 17 Giugno.

Il primo a parlare delle sue sensazioni riguardo la gara in Spagna è Valentino Rossi, secondo nel mondiale ma distaccato di ben 23 punti dal leader Marquez.

Il pilota spagnolo giocherà in casa questa volta e Rossi dovrà fare del suo meglio per non perdere altro terreno in classifica generale.

Valentino Rossi, in foto durante la vittoriosa edizione del 2016, è il pilota a vantare il maggior numero di successi nel Gran Premio di Catalunya, ovvero 10 (foto da: makemefeed.com)
Inanzitutto gli è stato chiesto un parere riguardo l’asfalto della Catalunya, che secondo lui è migliorato molto. Garatisce più aderenza e soprattutto meno avallamenti, situazioni terribili per i piloti in gara. Rispetto al 2016, dove ha vinto, lo scorso anno ha faticato più del dovuto e questa sensazione non è riuscita a spiegarsela. 

Poi il discorso si è dirottato sulle sensazioni riguardo al divorzio tra la Honda e Dani Pedrosa. Al pilota marchigiano spiace sentire di un suo probabile ritoro dalle corse, perché secondo lui è uno dei piloti più forti, un rivale veramente tosto. La sua speranza è che possa continuare, perché merita di stare in questa categoria.

Il momento della caduta di Marc Marquez alla Scarperia-Palagio. Un errore che è costato uno zero al nativo di Cervera (foto da: youtube.com)

Poi è stata la volta di Marquez, il leader del mondiale. Ha già dimenticato i problemi avuti al Mugello, quindi ora la sua concentrazione è rivolta alla gara di domenica. Il Gp di Catalunya non è di suo gradimento, ma in compenso è riuscito a salire diverse volte sul podio, dimostrando di poter andare bene.

Riguardo al cambio di pilota nella Honda, con l’addio di Pedrosa e l’arrivo di Lorenzo, ci sarà tanto da imparare. Perché Jorge è un altor tipo di pilota, con altre caratteristiche, ma pur sempre veloce. 

Su un suo possibile cambio di casacca, risponde che per ora è impossibile. Il pilota spagnolo sente il rispetto della squadra, quindi non avverte il bisogno di cambiare aria. In questa squadra ha trovato il giusto affiatamento e i risultati gli stanno dando ragione.

 

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