La gara di Brno ha sorriso sicuramente a Maverick Vinales, che lascia la Repubblica Ceca con un podio che sa tanto di sospiro di sollievo. Eh si, poichè il nativo di Figueres aveva confermato, almeno fino al warm-up, il momento negativo che si protraeva da prima della pausa estiva, soffrendo molto in sella ad una M1 che non sentiva più sua. La caotica gara di Brno, invece, gli ha restituito convinzione nei propri mezzi, agguantando un 3° posto che gli permette di non perdere eccessivamente contatto da Marquez in classifica.

Importante terzo posto a Brno per Maverick Vinales, adesso a 14 punti dal leader del Mondiale, Marc Marquez (foto da: motogp.com)

“Sono soddisfatto di questo podio. Se mi fossi fermato prima sarei potuto finire davanti a Pedrosa, perché il mio ritmo era molto simile al suo. Però mi sono trovato bene con la moto sia sull’asciutto che sul bagnato” – esordisce Vinales – “Secondo me oggi abbiamo fatto un grande risultato, meglio di quanto pensassi. Non siamo molto lontani da Marc e per l’Austria penseremo a cosa poter fare di nuovo. Cercare di assettare meglio la moto rispetto a quello che avevo qui oggi. La pista non era buona ma il passo era ottimo. Se avessi avuto Pedrosa più vicino avrei spinto di più, ma abbiamo fatto un bel lavoro tra ieri e oggi, migliorandoci molto“.

“Non sono rientrato ai box due giri prima perché non ero sicuro. C’era tanta confusione e non sapevo quando entrare” – continua lo spagnolo, spiegando i concitati momenti del cambio moto – “Ma sono molto contento del lavoro che abbiamo fatto in questo fine settimana. Il box mi ha segnalato quando entrare, ma era difficile vedere la tabella. Erano tante oggi e tutte vicine. Quando ho visto Jorge entrare ho fatto lo stesso. Questo podio è quasi come una vittoria per me. Quello che ci manca per tornare a essere forti come a inizio stagione è lavorare sullo stesso telaio almeno 2 o 3 gare. A inizio stagione facevo gli stessi tempi giro dopo giro e alla fine della gara andavo più forte. Dobbiamo tornare ad avere lo stesso feeling e penso che siamo sulla strada giusta“.