Che un Marquez scevro dal peso del Mondiale da conquistare fosse un serio pericolo, lo sapevamo tutti, avversari in primis. Il sabato capriccioso (metereologicamente parlando) di Phillip Island ha confermato in pieno questo assunto, con il pilota di Cervera che è stato il migliore sia in condizioni di bagnato che miste, portando a casa la partenza al palo #65 della sua straordinaria quanto giovane carriera.
“Penso che abbiamo fatto un super lavoro in questo weekend, visto che è uno di quelli in cui più che andar forte è importante indovinare la strategia giusta” – sottolinea Marc – “In qualifica abbiamo optato per le intermedie, ma le ho cambiate subito al primo giro per le slick. Ho pensato che fosse la scelta migliore ed è stato così“.
“La pole era importante, ma lo era ancora di più avere un turno di prove ‘normale’, perché non abbiamo mai girato sull’asciutto e se domani le condizioni saranno le stesse, bisogna girare per trovare il setup” – continua lo spagnolo della Honda – “Sapevo di essere primo, ma ho continuato ad andar forte per capire quale assetto usare domani, visto che ho intuito che in quello che avevamo qualcosa non andava. Comunque ho fatto dei giri grandiosi. Andar forte su una pista così veloce e in queste condizioni non era facile, bisognava prendersi grossi rischi“.
Sulla gara di domani: “Lotterò sicuramente almeno per il podio. Cal è molto forte e sia Vale che Jorge rimonteranno. Bisogna vedere che condizioni ci saranno domani, ma penso che sarà un’altra gara flag-to-flag“.
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