Valentino Rossi può iniziare a sorridere dopo le qualifiche del GP delle Americhe in quel di Austin. Da una parte, il pesarese può essere soddisfatto per la prima fila, ottenuta con un colpo di reni sotto la bandiera scacchi. Dall’altro, però, preoccupa e non poco il pesante gap accusato dai primi due, ovvero +0.932 da Marquez e +0.802 da Vinales i quali, oggi, hanno fatto un altro mestiere.
Queste le parole del Dottore: “Ci tenevo in modo particolare a queste qualifiche, perchè le considero le prime ‘reali’ dell’anno. In Qatar non le abbiamo fatte mentre in Argentina pioveva. Ero curioso di capire il mio potenziale nei 15 minuti” – spiega Rossi – “Mi sono trovato molto bene con la moto, con un buon grip, e sapevo di poter fare un bel giro se avessi avuto pista libera. Sono stato fortunato ad evitare la bandiera scacchi per pochi secondi e quindi ho spinto molto. E’ andata bene“.
“Era importantissimo centrare la prima fila, visto che Marquez e Vinales vanno fortissimo, ma anche Pedrosa e Zarco sono veloci” – continua il centauro della Yamaha – “Essere subito lì, nelle primissime posizioni, è fondamentale. Ieri è andata meglio del previsto, ma oggi con il freddo ho fatto molta fatica. C’erano delle condizioni pericolose, ci sono state tante cadute e non era bello guidare. Quindi sono venuto fuori in qualifica“.
In ottica gara, Rossi la pensa così: “Bisogna cercare di partire forte, fare il primo giro bene e poi dopo vedere, perché la gara è molto lunga. Ma è sempre molto difficile fare queste strategie a tavolino. Prima della gara poi c’è ancora tanto lavoro da fare e credo che anche la scelta delle gomme sarà importante“.
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