Il Gran Premio di Catalunya rappresenta uno snodo molto importante nella stagione della Ducati. La doppietta del Mugello ha da un lato contribuito ad accorciare molto la classifica, vista la caduta di Marc Marquez, con Andrea Dovizioso capace di passare da -49 a -29 dal catalano. Dall’altro, però, la vittoria di Jorge Lorenzo, seguita dall’annuncio del passaggio nel 2019 proprio in Honda al fianco del connazionale, potrebbe complicare ulteriormente i rapporti interni al team di Borgo Panigale. Entrambi i piloti hanno concentrato le dichiarazioni del giovedì sul futuro, sulla stagione 2019.

Andrea Dovizioso, durante la conferenza stampa del giovedì del Gran Premio di Catalunya 2018 (foto da: motogp.com)

ANDREA DOVIZIOSO – “Il nostro ritardo in classifica dipende dai punti persi tra Jerez e Le Mans. Da un lato, è inutile pensarci ulteriormente, mentre dall’altro è meglio guardare la realtà, che è diversa. La conferma è arrivata dal Mugello, dove abbiamo colto un ottimo risultato. Vogliamo continuare così” – ha spiegato il Dovi – “Marc e la Honda stanno confermando di essere i più in forma e ci sono sempre. Nelle ultime tre gare, però, credo che siamo stati noi costantemente più veloci. Arriviamo su una pista complicata, che ha anche un asfalto nuovo. È una pista che consuma molto le gomme, per cui sarà importante la loro gestione. Pur essendo stati svolti qui molti test, di certo le idee non sono chiare“.

“Petrucci? Sarà una cosa molto positiva il suo arrivo. Sono convinto che, nel confronto con gli avversari, saremo più forti di quello che sembrerà in apparenza. Abbiamo dei caratteri che ci permettono di lavorare e di confrontarci. Credo che insieme potremo cercare di ottenere qualcosa di importante” – continua il forlivese – “Quando, invece, nel team ci sono due piloti top, è vero che si lavora insieme, ma si sta anche molto attenti a quello che il compagno di squadra può fare, perché bisogna arrivare sempre davanti. E con Danilo non sarà questa la situazione, ma anzi scopriremo un lato positivo“.

“Per quanto riguarda Jorge, troverà una moto particolare, con caratteristiche diverse da quelle che ha usato fino a ora. E poi avrà di fianco Marc. Sarà bello da vedere ed interessante per tutto il campionato” – conclude Dovizioso – “Non è una bella cosa, però, che il mercato si sia concluso così presto. Tutto ciò rischia di condizionare le strategie a seconda di come sono i rapporti personali. Ma questo è dobbiamo andarci dietro“.

JORGE LORENZO – “Sono molto felice di questo mio momento. C’è voluto molto tempo per trovare questa vittoria con la Ducati, ma quando ci sono riuscito mi sono tolto un peso enorme” – esordisce Lorenzo, che non può non soffermarsi sul suo passaggio in HRC, anche se di sfuggita – “Non posso e non voglio parlare molto del futuro, perché sono legato ad un altro marchio e mancano ancora tante gare prima della fine della stagione. L’unica cosa che posso dire è che io e Marc formeremo una squadra molto potente. Fino a Le Mans ero convinto di continuare con la Ducati, con l’obiettivo di vincere gare e Mondiale. Il primo obiettivo l’ho raggiunto, il secondo è complicato, perché il favorito indiscusso è Marc. Ma dobbiamo provarci“.

“Il mio desiderio era di continuare con Ducati. Poi, però, ho iniziato a sentire voci sul fatto che volessero scommettere su Petrucci o Miller. Così ho iniziato a guardarmi attorno e, quando io e il mio manager, Valera, abbiamo capito che stavano per rimpiazzarmi, abbiamo iniziato a lavorare ed è andata bene” – sottolinea il maiorchino – “Già altre volte andai vicino a passare in Honda. La prima quasi 10 anni fa e l’ultima nel 2012, quando si è ritirato Stoner. Ma avevo sempre deciso di rimanere alla Yamaha. Sono felice per quello che mi aspetta in futuro, ma sono anche contento di avere la possibilità di poter continuare a vincere con la Ducati“.

“E’ vero che ci ho messo più di un anno per adattarmi, ma se avessi avuto prima i pezzi che chiedevo, forse avrei iniziato a vincere prima. Non mi interessava chiudere le bocche, volevo vincere e al Mugello ci sono riuscito. Ho insistito con la squadra perché mi portasse i pezzi che chiedevo e ho chiesto a Gigi di credere in me. Peccato che sia arrivato tutto troppo tardi, ma il passato è il passato ed ora continuerò a difendere i colori del marchio fino alla fine. Abbiamo una moto con un’ottima base e cercheremo di lottare per il Mondiale“, ha aggiunto Lorenzo, che poi riserva una frecciata all’attuale compagno di box.

“La relazione con Dovi è cordiale e buona, ma dobbiamo accettare il fatto che cerca sempre di screditare i miei meriti. Lo fa da quando correvamo in 125 ed usa la stampa per farlo, non è qualcosa di nuovo. Lo capisco, lo accetto e sono sicuro che si lamenterà delle cose che faccio” – conclude Jorge, che rivolge un pensiero anche a Pedrosa – “Dani è uno dei cinque piloti più forti e quindi spero che continui. Il mio ingresso gli ha portato via il posto in squadra, ma spero che continui a correre e a vincere“.