Come Rossi anche Vinales vede il bicchiere mezzo pieno. Il pilota spagnolo, partito undicesimo in griglia, è stato protagonista di una buona gara, che l’ha portato ai piedi del podio. Vinales però non è mai stato in grado di lottare nè con Marquez, il vincitore al Sachsering, nè con Pedrosa giunto terzo.

Sono cinque i punti che separano Vinales da Marquez in classifica generale. I primi quattro però si trova in una morsa di massimo dieci punti, a riprova di come quest’anno il mondiale della Moto GP sia più imprevedibile che mai. Ogni gara ha una storia a sè e ogni pilota può passare dalle stelle alle stalle nel giro di una domenica.

Secondo quanto riportato da it.motorsport.com, Vinales ha detto, nel post gara, che le gomme scelte per la gara hanno dato le risposte attese, soprattutto nel prima metà della gara. “Non sono felice con gli ultimi risultati. Ho preso molti punti nelle ultime quattro gare e non riuscito a stare davanti.”

Maverick Vinales, chiamato al riscatto dopo la caduta di Austin (foto da: motofan.com)

Mentre nella prima parte della stagione, Vinales ha dimostrato di essere un pilota competitivo, nelle ultime gare ha mostrato, invece, la sua inesperienza nei momenti importanti. Il pilota spagnolo ha detto, per questo motivo, che cercherà di dare tutto il suo meglio nella seconda parte della stagione per vincere.

Il Team, ha proseguito Vinales, ha lavorato molto sulla parte elettronica della moto per ridurne la potenza. Tale lavoro ha però causato molta confusioni in alcune gare e portato la M1 a non essere molto veloce, impedendo al pilota spagnolo di essere competitivo e difendere la prima posizione nel mondiale.

Vinales ha poi voluto concludere ringraziando la Michelin per la serie di pneumatici portati sul circuito del Sachsering. La speranza, per il pilota spagnolo, è che questo set di gomme sia confermato anche per le gare successive, in modo che il team possa concentrarsi meglio “sullo sviluppo dell’elettronica“.