Si è conclusa ieri la fase a Gironi dei Mondiali in Qatar 2022 e sono state definite le 16 nazionale qualificate agli ottavi di Finale.
Tra le eliminate eccellenti della fase a Gironi ci sono Germania e Belgio mentre tra le sorprese qualificate ci sono le asiatiche Corea del Sud e Giappone.
Gruppo A
Ecuador-Senegal 1-2: è una partita intensissima, e non potrebbe essere altrimenti visto che le due squadre si giocano il passaggio agli ottavi. Agli ecuadoregni basta un punto per passare, ma, subito dopo aver pareggiato con Caicedo la rete africana di Sarr (su rigore), subiscono la rete di Koulibaly. Mancano venti minuti, più corposo recupero, al 90°, ma i sudamericani non riescono a rimediare e devono lasciare il torneo nonostante abbiano ottenuto 4 punti e fermato l’Olanda. Passa il Senegal con 6.
Qatar-Olanda 0-2: tutto facile per gli Orange, che vincono grazie al solito Gakpo, capocannoniere con 3 reti al pari di Mbappé, Rashford e Valencia, e a De Jong contro un avversario morbido e demotivato.
Classifica finale: Olanda 7, Senegal 6, Ecuador 4, Qatar 0.
Gruppo B
Iran-Stati Uniti 0-1: grazie al gol di Pulisic gli americani vendicano il celebre match di Francia ’98, quello vinto dagli iraniani per 2-1, e, insediatisi in seconda posizione con 5 punti, accedono agli ottavi di finale.
Galles-Inghilterra 0-3: dopo un primo tempo tirato, gli inglesi dilagano nella ripresa con Foden e la doppietta del nuovo capocannoniere Rashford e ottengono il primo posto con 7 punti.
Classifica finale: Inghilterra 7, USA 5, Iran 3 e Galles 1.
Gruppo C
Polonia-Argentina 0-2: Messi sbaglia un rigore, parato da Szczesny al terzo penalty mondiale respinto, ma gli argentini si rifanno nella ripresa grazie a Mac Allister e Alvarez. La Polonia non reagisce né l’Argentina infierisce e così a passare sono entrambe, i biancocelesti al primo posto con 6 punti e i polacchi secondi con 4, aiutati dalla miglior differenza reti rispetto al Messico.
Arabia-Saudita-Messico 1-2: i gol di Chavez e Martin ad inizio ripresa, uno a cinque minuti di distanza dall’altro, sembrano il preludio ad una goleada, che i messicani devono comunque cercare per motivi di differenza reti, ma si divorano occasioni su occasioni e vengono puniti nei secondi finali del recupero da Al-Dawsari. Fosse finita 2-0, ad ogni modo, il Messico sarebbe uscito perché, a parità di differenza reti e scontro diretto con la Polonia, sarebbe stato condannato per il maggior numero di cartellini gialli ricevuti, sette a cinque.
Classifica finale: Argentina 6, Polonia 5, Messico 5 e Arabia Saudita 3. Passa la Polonia per la miglior diff. reti
Gruppo D
Francia-Tunisia 0-1: I tunisini approfittano di un avversario distratto e imbottito di riserve e con il gol di Khazri ottengono tre punti che significano moltissimo da vari punti di vista, ma che non garantiscono il passaggio del turno a causa della vittoria australiana. La Francia chiude prima con 6 punti, mentre i nordafricani lasciano il Qatar essendo arrivati terzi con 4.
Australia-Danimarca 1-0: il gol di Leckie dopo un quarto d’ora della ripresa regala ai Canguri l’accesso agli ottavi di finale da seconda classificata con 6 punti. La Danimarca, invece, è fuori.
Classifica finale: Francia e Australia 6 (Francia prima per diff. reti), Tunisia 4 e Danimarca 1.
Gruppo E
Spagna-Giappone 1-2: subito in vantaggio con Morata, la Spagna tiene palla per tutto il primo tempo senza farla vedere ai nipponici, ma ad inizio ripresa questi ultimi, con un moto d’orgoglio inatteso, ribaltano il risultato grazie ai gol di Doan e Tanaka. Il risultato non cambia fino al 7° minuto di recupero e consente al Giappone di passare il turno come primo classificato. La Spagna, invece, è seconda a pari punti con la Germania, ma con una miglior differenza reti.
Germania-Costa Rica 4-2: Gnabry sblocca subito il risultato, ma quella che sembra una sfida tranquilla diventa un incubo quando i costaricani pareggiano con Tejeda e passano addirittura in vantaggio con una rocambolesca autorete di Neuer. Lo svantaggio e il contemporaneo vantaggio del Giappone costringono i tedeschi non solo a dover ribaltare a loro volta il risultato, ma anche con molti gol. Ne arrivano tre, due di Havertz e uno di Fullkrug, ma non sono minimamente sufficienti: a 4 punti come la Spagna, la Germania paga una differenza reti peggiore di quella degli iberici (+1 e +6). E quindi l’eliminazione, la seconda di fila ai gironi, è realtà.
Classifica finale: Giappone 6, Spagna 4, Germania 4 (passa la Spagna per la miglior diff. reti), Costa Rica 3
Gruppo F
Croazia-Belgio 0-0: il pareggio va tutto sommato bene ai balcanici, che accedono agli ottavi da secondi, mentre i belgi devono lasciae il Qatar essendo arrivati terzi. A pesare non solo le troppe occasioni sprecate nella ripresa, palo di Lukaku compreso, ma anche la sconfitta contro il Marocco. E’ stato un mondiale disastroso per quella che, improvvidamente, fu definita “Generazione d’oro” alcuni anni or sono e quello appena finito potebbe essere stato l’ultimo grande torneo di molti che si avvicinano, o hanno già superato, i trent’anni.
Marocco-Canada 2-1: i nordafricani iniziano benissimo e dopo 23 minuti sono già aventi di due reti grazie a Ziyech, che approfitta di un rinvio sbilenco del portiere canadese e lo beffa da poco oltre il centrocampo, ed En Nesyri, che si inserisce su un bel lancio di Hakimi e insacca sul palo di Borjan. Il Canada riesce ad accorciare le distanze a fine primo tempo su sfortunato autogol di Aguerd, ma non completa la rimonta malgrado alune buone occasioni avute, traversa compresa. Alla fine il Marocco fssteggiaa primo posto e qualificazione agli ottavi di finale.
Classifica finale: Marocco 7, Croazia 5, Belgio 4 e Canada 0
Gruppo G
Brasile-Camerun 0-1: gli africani vincono all’ultimo minuto con una rete di Aboubakar, ma i 4 punti ottenuti non bastano per accedere agli ottavi. Il Brasile, malgrado la sconfitta, è primo con 6 punti grazie alla miglior differenza reti.
Serbia-Svizzera 2-3: la sfida è subito spettacolare grazie al gol di Shaqiri e alla rimonta balcanica guidata da Mitrovic e Vlahovic, ma Embolo pareggia e già all’intervallo siamo sul 2-2. Ad inizio ripresa segna Freuler e il gol dell’ex atalantino è quello decisivo. La Svizzera passa il turno con 6 punti, come il Brasile, ma con una differenza reti peggiore che vale il secondo posto.
Classifica finale: Brasile 6, Svizzera 6 (Brasile primo per miglior diff. reti), Camerun 4 e Serbia 1.
Gruppo H
Portogallo-Corea del Sud 1-2: in vantaggio subito con Ricardo Horta, i portoghesi si eclissano e lasciano il campo ai sudcoreani, che pareggiano poco prima della mezz’ora con Kim Young-Gwon e trovano il gol della vittoria al 91° con Hwang Hee-Chan. Il Portogallo passa comunque come primo classificato e i sudcoreani come secondi.
Ghana-Uruguay 0-2: Ayew sbaglia un rigore, tirato male e respinto da Rochet, e i sudamericani ringraziano segnando due gol in cinque minuti con De Arrascaeta (doppietta). Il risultato non cambia più e non basta all’Uruguay per passare il turno a causa della peggior differenza reti con la Corea del Sud. Anche il Ghana, rimasto fermo a 3 punti, torna a casa con molti rimpianti.
Classifica finale: Portogallo 6, Corea del Sud 4, Uruguay 4 (passa la Corea del Sud per miglior diff. reti) e Ghana 3.
OTTAVI DI FINALE
3/12: Olanda-Stati Uniti h. 16
3/12: Argentina-Australia h. 20
4/12: Francia-Polonia h. 16
4/12: Inghilterra-Senegal h. 20
5/12: Giappone-Croazia h. 16
5/12: Brasile-Corea del Sud h. 20
6/12: Marocco-Spagna h. 16
6/12: Portogallo-Svizzera h. 20
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