Spagna-Marocco 2-2: partita incredibile a Kaliningrad, con il Marocco due volte in vantaggio e due volte ripreso dalle Furie Rosse. Il gol decisivo arriva al 91′ con un tacco di Iago Aspas, che agguanta il 2-2 e consente alla Spagna di chiudere il girone al primo posto, evitando l’Uruguay agli ottavi. Portogallo secondo nel girone. 

Una partita infinita e dalle mille emozioni questa appena conclusa a Kaliningrad, dove un Marocco mai domo ha tenuto testa alla Spagna. Gli africani sono passati in vantaggio al 14′ minuto con una rete di Boutaib, che sfrutta un errore di comunicazione tra Iniesta e Sergio Ramos e sigla il vantaggio segnando sotto le gambe di De Gea. 

Passano però appena 5′ e la Spagna riesce a rimettere il match in carreggiata, con un’azione tambureggiante gestita da Iniesta e Diego Costa e finalizzata da Isco. 
Il primo tempo si chiude con i marocchini ancora pericolosi, con Boutaib e Ziyach molto pericolosi, ma poco incisivi. 

Nella ripresa le squadre tornano in campo con molta voglia di fare: la Spagna per evitare lo spauracchio del secondo posto, che sarebbe significato Uruguay, ed il Marocco per onorare fino in fondo un Mondiale fin qui deludente. 

Al 54′ Amrabat scaglia un tiro violento colpendo la palla di mezzo esterno dai 25 metri, ma è solamente l’incrocio dei pali a negargli la gioia del gol: è il gesto tecnico più bello di questa partita. 
La Spagna si scuote e prova ad alzare il baricentro, ma il Marocco si difende bene, con Saïss che salva sulla linea un colpo di testa a botta sicura del solito, pericolosissimo, Isco. 

All’81’ il vantaggio lo trova il Marocco, con  En-Nesyri che fa valere tutti i suoi 197 centimetri e domina nel gioco aereo contro Sergio Ramos, incornando il pallone ed indirizzandolo imparabilmente alle spalle di un incolpevole De Gea. 
Sembra finita, con il Portogallo in vantaggio sull’Iran e padrone del proprio destino.
Cr7 e compagni in questo momento sarebbero primi nel girone. 

Ma i finali di gare riservano delle emozioni uniche e la Spagna trova il pareggio con un tacco del neo entrato Iago Aspas (convalidato con il Var), mentre, sempre nel recupero, l’Iran segna il gol che vale l’1-1 e condanna il Portogallo alle spalle degli uomini di Hierro.