MLS 2019, risultati 1°e 2° giornata: bene Seattle, LAFC e Minnesota. Partono male Vancouver, San Jose e Philadelphia

È iniziata la MLS, massima competizione del Nord America. La scorsa edizione ha visto trionfare Atlanta United che ha sconfitto in finale i Portland Timbers per 3-0.

Ecco i risultati e cronaca della prima giornata:

Philadelphia Union- Toronto FC 1-3 : La prima partita della stagione vede la vittoria dei canadesi che conquistano i primi tre punti grazie ad una doppietta dell’ex centrocampista di Chievo e Roma Michael Bradley, il quale sblocca la partita nel recupero del primo tempo,  quando spinge in rete il preciso cross rasoterra di Auro. Al 62′ il raddoppio: Ciman mette al centro su invito di Osorio, Blake respinge centralmente ma Bradley si fionda sul pallone come un rapace e la mette dentro. Padroni di casa che accorciano le distanze al 73′ quando Osorio intercetta con le mani il cross di Fabian. L’arbitro Saghafi decreta la massima punizione, realizzata dallo stesso Fabian. Non passano neanche due minuti che Toronto rischia di compromettere il risultato: dopo una breve situazione confusionaria in area di rigore, Ciman spazza il pallone sulla linea tra le proteste di Philadelphia che vorrebbe il gol. Ad onor del vero, occorre dire che la palla ha superato la linea. Nel finale di partita, Nick DeLeon firma il 3-1 con un tiro da fuori area e la complicità di Blake

Orlando City SC vs. New York City FC 2-2: Prima rete al 13′ con Ebenezer Ofori, autore di un bel tiro dalla distanza che si insacca all’angolino. Già un minuto dopo i padroni di casa hanno l’opportunità di pareggiare ma Mueller spreca tutto concludendo a lato.  A fine primo tempo arriva il raddoppio dei newyorkesi: Mitrita– nuovo acquisto in casa NYFC-  trova con uno splendido assist Ring che uno contro uno con Rowe non sbaglia. Al 58′ la punizione da posizione defilata di Mueller beffa Rowe. 2-1 e partita riaperta. Dopo il mancato 3-1 di New York, arriva il 2-2 definitivo di Akindele che fa esplodere di gioia l’Orlando City Stadium. 

Fc Dallas- New England Revolution 1-1: Secondo pareggio della giornata. Dallas passa in vantaggio al tredicesimo con Barrios che trova il gol con un perfetto diagonale rasoterra. Sul finire del primo tempo, Milnar non colpisce bene di testa impedendo cosi di raggiungere il pareggio ai New England. Pareggio che però arriva con Gil, rapido a calciare a rete una palla non ben controllata dai suoi compagni.

 

 

 

 Columbus Crew SC vs New York Red Bulls 1-1: ” Tori Rossi” che si presentano al debutto stagionale con pochi titolari in vista dell’appuntamento di martedì scorso in Champions League, dove hanno sconfitto per 0-2 i domenicani dell’Altetico Pantoja. Gara che impiega solamente cinque minuti per regalare il primo gol, minuto in cui Florian Valot trova con un preciso cross la testa di Andreas Iva. NYRB che vengono raggiunti a cinque minuti dalla fine del primo tempo quando, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Gaston Sauro gira di testa e trova il viso di Michael Murillo che devia involontariamente in rete. Secondo tempo che non vive di grandi emozioni. 

Colorado Rapids vs Portland Timbers 3-3: La partita più fredda della storia della MLS – sette gradi sotto zero- è stata entusiasmante, come dimostra il risultato. Ad aprire le danze è Colorado con Kei Kamara, al 15’.  Un quarto d’ora e viene ristabilita la parità da David Guzman ma il signor Drew Fischer vede un tocco di mano e concede il rigore. Sul dischetto va Diego Valeri, Howard intuisce ma non può far nulla sulla ribattuta. A fine primo tempo Howard salva il risultato con una bella parata a terra ma Portland passa comunque in vantaggio sul conseguente calcio d’angolo con Sebastian Bianco. Il vantaggio però dura pochissimo: ad inizio ripresa è Benny Feilhaber a siglare il pareggio dopo una buona iniziativa personale. Al 66’ risultato ancora ribaltato con Deklan Wynne che devia nella propria porta il cross di Andy Polo.  Quando mancano dieci minuti alla fine, Tim Howard tiene a galla Colorado con una bella deviazione sopra la traversa su punizione dall’out di destra di Valeri. Nel recupero la gioia finale: il cross di Keegan Rosenberry viene ribattuto due volte dalla retroguardia ospite, la palla finisce a Dillon Serna che conclude a rete ma è di Andre Shinyashiki il tap-in vincente.  Si conclude cosi una partita piena di ribaltamenti di risultato, decisa solo all’ultimo.

Vancouver Whitecaps FC VS Minnesota United FC 2-3: A passare in vantaggio sono i canadesi: su punizione  di Yordy Reynam, Erick Godoy la tocca quel tanto che basta per spiazzare Vito Mannone.  Alla mezzora Franicsco Calvo colpisce una traversa rimandando il pareggio solo di quattro minuti quando Jacob Nerwinski atterra Ike Para causando così il rigore trasformato da Darwin Montero. Al 65’ Minnesota passa in vantaggio con una splendida azione in ripartenza: Francisco Calvo intercetta uno scarico maldestro di Yordy Reyna,  Romario Ibarra apre per Darwin Montero che con il contagiri serve Calvo, il quale colpisce di testa e bravo ad accompagnare la corsa dei compagni. Terzo gol che nasce ancora dalla caparbietà di Minnesota: il solito Montero pressa Jon Erice e serve in scivolata Ibarra, bravo a concretizzare. A dieci dalla fine i padroni di casa trovano il secondo gol con Doneil Henry che di testa spinge in rete una bella palla scodellata al centro da Victor Pagliari Giro.

Los Angeles Galaxy vs Chicago Fire 2-1: Esordio positivo sulla panchina dei Galaxy per Guillermo Barros Schelotto, ex tecnico del Boca Juniors. Nella prima frazione di gioco i protagonisti sono i due portieri.  Neanche tre minuti che David Ousted si trova chiamato ad intervenire sul tiro di testa di Rolf Feltscher.  Al quarto d’ora è Alessandrini ad impensierirlo  senza grandi pensieri. Più difficili invece gli interventi di David Bingham al 25’su Aleksandr Katai e – sopratutto – quello al 33’ su Djordje Mihailovic, deviato sopra la traversa. Risultato che si sblocca al 48’ quando uno scellerato retro passaggio dell’ex Bari Diego Polenta manda uno contro uno Charles Sapong che non sbaglia. Ospiti che dieci minuti più tardi vedono negarsi il raddoppio dal palo colpito da Przemyslaw Frankowski. I californiani però non rimangono a guardare e al 67’ è Daniel Steres a firmare il pareggio su perfetto cross di Efrain Alvarez. Pochi minuti dopo Ibrahimovic cerca la rete del raddoppio ma deve fare i conti con un reattivo Ousted.  La tanto agognata rete arriva all’ottantesimo minuto:  Chris Pontius conclude uno scambio con Efrain Alvarez ma centra la traversa, Ibra però è nei paraggi e di testa non sbaglia.

San Jose Earthquakes vs Montreal Impact 1-2: Non inizia nel migliore dei modi la stagione di Mathias Almeyda all’esordio con la franchigia californiana. 

Dopo l’illusorio vantaggio di Magnus Eriksson all’undicesimo, ci pensa Ignacio Piatti a pareggiare i conti con un potente tiro dal vertice dell’area piccola di rigore. Prima della pausa i canadesi passano in vantaggio con l’ex Inter e Bologna Saphir Taider, servito egregiamente da Diallo. Al dodicesimo della ripresa, Taider manca clamorosamente il bersaglio con Vega a terra. Nei minuti finali gli undici di Almeyda cercano con ogni forza rimasta la rete del possibile pareggio: al minuto 80, bravo è Cristian Espinoza a disturbare da dietro Piatti, e servire Danny Hoesen che tenta il pallonetto bloccato senza grande apprensione da Bush, protagonista due minuti più tardi di un intervento sul tiro-cross di Marcos Lopez. Termina così la gara.

Seattle Sounders FC vs FC Cincinnati 4-1: Nonostante siano stati i padroni di casa ad avere la prima occasione, leggasi palo colpito di testa da Raul Ruidiaz, è Cincinnati a passare in vantaggio con Leonardo Bertone al 13’, autore di una spettacolare rete al volo da fuori area.  Seattle trova però il pareggio con Kelvin Leerdam al 27’, pronto a trasformare in rete la respinta di Tyton. Risultato che verrà incrementato dalla doppietta di Jordan Morris al 33’,con un preciso rasoterra, e al 43’ ancora con un rasoterra, questa volta di prima intenzione. Al 60’ Stefan Frei blocca una punizione di Leonardo Bertone. Quando ormai mancano quattro minuti alla fine, ecco il quarto ed ultimo gol di Seattle con Raul Ruidiaz che questa volta riesce a scrivere il proprio nome sul tabellino della gara.

DC United vs Atlanta United 2-0:  È amara la prima uscita stagione dei campioni in carica. Prima frazione di gara interamente dominata dai DC United che però trovano il primo centro solamente nel recupero grazie alla prontezza di Paul Arriola. Dodici minuti dopo il fischio d’inizio del secondo tempo ecco il raddoppio: Luciano Acosta lascia partire un tiro rasoterra che con un repentino cambio di direzione impedisce l’intervento di Brad Guzman. Atlanta tenta di reagire al 69’ con un tiro dalla lunga distanza di Eric Remedi che però è troppo centrale per Bill Hamid. Dieci minuti tardi ci prova anche Darlington Nagbe, ma il tiro finisce sopra la traversa. Nel finale i padroni di casa vedono negarsi la gioia del terzo gol da Brad Guzan, bravo a parare l’insidioso tiro di Ezequiel Barco. 

LAFC vs Sporting Kansas City 2-1: Nell’ultima partita della giornata, i californiani ottengono tre punti che fanno ben sperare. A passare in vantaggio è però Kansas che trova la rete in modo bizzarro: in fase di dismpegno, Diego Rossi trova il signor Jair Antonio Maruffo sulla traiettoria del suo passaggio, n8 ruba cosi il pallone e appoggia per Roger Espinoza che prontamente verticalizza per Krisztian Nemeth che realizza un uno-due con Johnny Russel per poi concludere in rete.  Al ventesimo i padroni di casa reclamano un rigore, il signor Maruffo va alla VAR ma, giustamente, non decreta il tiro dagli undici metri. Il pareggio dei losangelini arriva al primo minuto del secondo tempo grazie ad uno splendido tiro all’angolino di Diego Rossi. A sette minuti dal fischio finale, Roger Espinoza  arriva in netto ritardo su Mark-Anthony Kaye e lascia così la squadra in dieci. A dispetto dell’inferiorità numerica, Kansas resiste bene ma negli ultimi trenta secondi ecco il vantaggio firmato da Adama Diomandé che regala tre punti meritati a LAFC.

Houston Dynamo vs Real Salt Lake 1-1: Esordio con beffa per Houston, campione in carica dell’US Open Cup, che parte bene ma colpevole di aver abbassato improvvisamente i ritmi dopo appena venti minuti. Al 26′  inizia l’assedio di Salt Lake: Joe Willis, portiere di casa, devia in angolo un tiro Damir Kreilach. Texani che si innervosiscono e nel giro di due minuti ottengono due ammonizioni: Kevin Garica al 3o’ e sessanta secondi dopo è il turno di Matias Vera. A 5′ dalla fine ecco il vantaggio degli ospiti con Albert Rosnak. Sullo scadere del primo tempo Willis si distende bene sul tiro di Aaron Herrera e mantiene vive le speranze di un pareggio che arriva per mano -o meglio, per piede- di Mauro Manotas (62′), bravo ad avventarsi sul perfetto cross di Adam Lundquist e ad anticipare con la suola del piede Nick Romando in uscita. Salt Lake però non demorde e già due minuti più si rifa viva dalle parti di Willis con un pericoloso cross basso di Vema anticipato tempestivamente dall’estremo difensore texano. A quindici dalla fine, Boniek Garcia da’ il via ad un ribaltamento di fronte rubando palla a Everton Luiz e, dopo aver accompagnato l’evolversi dell’azione, mette in rete. Il Signor Villarrea Armando- però- va al Var ed annulla ingiustamente il vantaggio. Ultimo episodio degno di nota è l’espulsione per doppia ammonizione di Matias Vera negli ultimi minuti.

Top 11 di giornata:

3-4-3:

Joe Willis ( Houston Dynamo); Justin Morrow ( Toronto FC), Francisco Calvo (Minnesota United FC), Maxime Chanot ( New York City FC); Michael Bradley ( Toronto FC), Russel Canouse ( D.C. United), Paul Arriola ( D.C. United), Victor Rodriguez (Seattle Sounders); Diego Valeri (Portland Timbers), Darwin Quintero ( Minnesota United FC), Jordan Morris (Seattle Sounder).

MVP della giornata: Darwin Quintero ( Minnesota United FC)

Lo scorso lunedì si è conclusa anche il secondo turno. Manca all’appello Toronto-NY Red Bulls, gara non disputatasi visto l’impegno di Champions League dei newyorchesi.

Di seguito cronaca e risultati:

Atlanta United vs Cincinnati 1-1: Fatica a decollare la stagione dei campioni in carica che impattano contro la matricola Cincinnati, al suo primo punto nella MLS.
Atlanta passa in vantaggio già al quinto minuto con l’ex Torino Josef Martinez che- lanciato da un bellissimo assist di Julian Gressel- non sbaglia davanti a Spencer Richey. Cincinnati si fa vedere solamente due volte su calcio piazzato senza però creare grandi problemi a Brad Guzan. Al 54′ Fanendo Ani segna il momentaneo pareggio, prontamente annulato dal signor Allen Chapman. Ospiti che continuano ad attaccare e al 85′ ecco il gol di Roland Lamah, servito da un assist altrettanto preciso di Kenny Saief. Prestazione decisamente da dimenticare per i ragazzi di Frank de Boer che dovranno ingranare quanto prima per tentare il bis.

Chicago Fire vs Orlando City 1-1: Ancora un pareggio per Orlando che in superiorità numerica si fa rimontare a giochi quasi fatti. Nel primo tempo una (mezza) occasione da ambedue le parti: dopo venti minuti clamorosa chance sottoporta gettata al vento da Nemanja Nikolics e poco prima dell’intervallo è il subentrato Dominic Dwyer a far sentire la presenza di Orlando. Ad inizio ripresa errore in fase di palleggio di Schweinsteiger, e di Djordje Mihailovic poi, con Nani che ne approfitta subito e manda in porta Dwyer, rapido nello sfruttare un’incomprensione tra Johan Kappelhof e David Ousted. Poco più tardi la squadra di casa rimane in dieci per il fallo da ultimo uomo di Jorge Corrales su Ruan. Allo scadere del recupero Chicago acciuffa per il rotto della cuffia un pareggio inaspettato: su cross di Frankowski, Sapong la incorna perfettamente e fa 1-1.

New England Revolution vs Columbus Crew 0-2: Inizio arduo anche per New England che subisce una sconfitta pesante, non tanto per il risultato quanto per come è avvenuta. Alla prima occasione Gyasi Zardes non sbaglia e porta avanti Columbus (26′). Nel secondo tempo New England ottiene un calcio di rigore grazie a Wilfried Zahibo messo giù da Gaston Sauro. Sul dischetto si presenta Diego Fagundez che si fa ipnotizzare da Zack Steffen. Al 70′ Justin Meram manda a terra- ironia della sorte- Brandon Bye rovinando però tutto calciando addosso a Brad Knighton. Centoventi secondi dopo, New England ha un’altra occasione ma Carles Gil, da ottima posizione all’interno dell’area, colpisce malamente il pallone spedendolo di molto sopra la traversa. A sette dalla fine, Brandon Bye viene inizialmente espulso per aver saltato con il gomito alto e aver colpito Pedro Santos ma dopo il consulto della VAR da parte del signor Dave Galtar, ottiene solamente un’ammonizione. Siamo ormai alle battute finali quando Columbus trova il raddoppio con Gyasi Zardes, autore così di una doppietta che lo ripaga del lavoro di sacrificio svolto.

Los Angeles Football Club vs Portland Timbers 4-1: Se c’è una squadra che è partita bene è sicuramente la più giovane di Los Angeles. È per i californiani la prima azione pericolosa: al 12′ su cross rasoterra di Steven Beitashour, Jordan Havey  colpisce a botta sicura ma Jeff Attinella si fa trovare pronto. LAFC deve aspettare solamente un minuto per il vantaggio: sul conseguente calcio d’angolo, Carlos Vela va alla bandierina da dove lascia partire un perfetto assist che trova la testa di Mark-Anthony Kaye (12′). Alla prima discesa Portland fa male: al 29′ su una punizione da posizione di trequarti calciata da Diego Valeri,  Walker Zimmermann manca la palla e Jeremy Ebobisse sigla la rete del pareggio rimettendo tutto in discussione. Timbers che si rendono ancora pericolosi al 37′ sempre su punizione del solito Valeri ma Tyler Miller si fa trovare pronto. Ad inizio recupero ecco però il nuovo vantaggio di Los Angeles: Jordan Harvey mette in mezzo da sinistra e Christian Ramirez, complice l’uscita non felice di  Attinella, la butta dentro in scivolata. Squadra che vanno così al riposo sul risultato di 2-1. Secondo tempo che inizia prima con una deviazione in angolo di Zimmermann su Ebobisse, che riscatta così il primo gol, e prosegue con il 3-1 di LAFC: Vela cerca Adama Diomandé, bravo a leggere il pallone, mancato nuovamente da Antinella, e a spingere in rete (64′). Tre minuti più tardi bella combinazione tra il reparto avanzato di casa ( da sottolineare il tacco di ritorno di Capitan Vela) con Diego Rossi che prova la finalizzazione ma trova il piede di Antinella a dire di no. Passano dieci secondi ed ecco servito il poker da Vela che da sinistra incrocia sul secondo palo a tu per tu con Attinella. Portland si innervosisce e al 71′ Diego Chará colpisce con una ditata nell’occhio Rossi e viene mandato sotto la doccia dall’arbitro Jair Antonio Maruffo. Si conclude una partita magistralmente interpretata da Los Angeles.

Dallas FC vs LA Galaxy 2-0: La regola si ripete. No Ibra, no party. Nel primo tempo Dallas ha due occasioni importanti ma una viene prontamente parata da David Bingham, mentre l’altra è amaramente gettata alle ortiche da Dominique Badji. Al 45′  Rodolf Feltscher (LA) colpisce la traversa con Jesse Gonzalez battuto. Cinque minuti dopo arriva il gol: su angolo di Paxton Pomykal, dopo vari colpi di testa, Diego Polenta colpisce Matt Hedges con un calcio alla Jean Claude Van Damme. Il signor Villarrea Armando indica il dischetto su cui si presenta capitan Ziegler che non sbaglia (53′). Neanche 10 minuti ecco il raddoppio: i Galaxy perdono un pallone davanti l’area,   Paxton Pomykal mette indietro per Bryan Acosta, che-lasciato colpevolmente – lascia partire un “bolide” e fa saltare dai seggiolini i presenti al Toyota Stadium. A dieci dalla fine i Galaxy recriminano un colpo di testa di Hedges su Chris Pontius ma per il signor Armando è tutto quanto regolare e  si continua fino al 91′ quando Gonzalez nega la gioia del gol bandiera a Joe Corona con un reattivo intervento. Termina così una gara meritata da Dallas.

Houston Dynamo vs Montreal Impact 2-1: Primi 45′ minuti in cui gioca Houston ma segna Montreal. I canadesi resistono bene agli attacchi della franchigia di casa e al 34′ la sbloccano con il solito Saphir Taïder che la mette sul secondo con il piattone destro al volo sul cross di Azira. Houston replica due minuti più tardi con un “missile” da fuori area di Memo Rodriguez che quattro minuti, beffato dal tocco all’ultimo secondo di Zakaria Diallo, manca un clamoroso vantaggio. Quando mancano cinque minuti alla fine, ecco la rete tanto bramata: sulla spizzata di testa di Thomas McNamara la palla arriva a Romell Quioto, la mette in mezzo per Mauro Manotas che deve solamente toccarla in rete.

Real Salt Lake vs Vancouver Whitecaps 1-0: Vancouver parte molto bene e già al 5′ trova una conclusione con Hwwang In-Beom che però non impensierisce Nick Rimando.  Dieci minuti dopo ancora In-Beom vede e lancia perfettamente Andrew Rose che viene però ingannato dal rimbalzo del pallone e spedisce fuori con Rimando uscito non nella migliore delle maniere. Salt Lake trova la rete del vantaggio solamente grazie ad un rigore visto esclusivamente dal signor Drew Fischer. Dagli undici metri Albert Rusnak trasforma senza problemi. Vancouver continua ad attaccare ma non riesce mai a rendersi veramente insidiosa, salvo con un bel tiro da fuori di In-Beom che però non si abbassa (80′). Poco dopo è Salt Lake a mancare il gol: cross di Sebastian Saucedo perfettamente impattato da Damir Kreilach che trova il palo a dirgili no, sulla seconda palla poi  Sam Johnson non riesce nel tap-in vincente. Al 86′ raddoppio negato da Maxime Crépeau, bravo a murare Corey Baird. È questa l’ultima azione importante di una gara totalmente influenzata dal rigore fasullo.

Seattle Sounders vs Colorado Rapids 2-0: Seattle fa due su due in soli dieci minuti. Sounders già pericolosi al primo con Victor Rodriguez-magnificamente servito dal capitano Nicolas Lodeiro- che però colpisce Tim Howard. Seattle gioca bene e in tre minuti segna i due gol. Il vantaggio arriva dopo una bellissima azione:  Bradley Smith affida la palla a Rodriguez, si sovrappone e una volta entrato in area salta Danny Wilson per poi mettere in mezzo dove c’è Kelvin Leerdam per l’1-0(5′). Tre minuti dopo ecco il raddoppio: sponda di petto con spalle alla porta di Jordan Morris, Raul Ruidiaz apre per Victor che la rimette mezzo per Ruidiaz che concretizza. Seattle tenta anche il tris ad inizio ripresa ma Ruidiaz- in giornata di grazia- viene anticipato da Deklan Wynne. Al 66′ Colorado si fa vedere da Stefan Frei con una conclusione abbastanza pericolosa di Diego Rubio che termina a lato. Passano cinque minuti ed altra azione piacevole e pericolosa di Seattle:  Ruidiaz da destra vede Lodeiro al centro che di testa mette in movimento Jordan Morris il quale serve sul secondo palo un Harrison Shipp che tutto solo spara alle stelle. Nell’ultima azione Andre Shinyashiki prova un tiro troppo morbibo sul primo palo di Frei. Seattle che dunque diventa primo in classifica.

San Jose Earthquakes vs Minnesota 0-3: Minnesota parte subito all’arrembaggio e al 26′ ha una doppia occasione prima con Romario Ibarra che però colpisce Daniel Vega, bravo a rispondere sulla ribattuta di Darwin Quintero. Poco dopo Minnesota ancora in avanti ma il tiro di Francisco Calvo è troppo centrale. Al 40′ San Jose vicino al vantaggio: Cristian Espinoza mette in mezzo e Michael Boxall nel tentativo di anticipare Anibal Godoy rischia l’autogol. Subito ad inizio ripresa arriva il vantaggio:  Miguel Ibarra prova il secondo “sobrero” su Marcos Lopez che allarga il braccio. In un primo momento per il signor Marcos de Oliveira è tutto quanto regolare ma un minuto dopo -chiamato al var- assegna il netto rigore, perfettamente eseguito da Quintero. Minnesota che approfitta della situazione e raddoppia: ancora protagonista Quintero  che dopo un coast to coast serve Miguel Ibarra per il 2-0 (52′). Timida reazione californiana al 66′ con Danny Hoesen. Giochi che si chiudono- semmai fossero stati mai aperti- ad un quarto d’ora dal triplice fischio quando la punizione di Rasmus Schüller viene deviata nella propria porta da Harold Cummings. Nel finale Chris Wondolowski manda clamorosamente fuori da pochi passi dalla porta dopo il liscio di Boxall. Minnesota dunque a punteggio a pieno mentre San Jose rimane ancorato all’ultimo posto con 0 punti.

New York City vs D.C. United 0-0: Dopo dieci minuti è degli ospiti la prima chance: buona sequenza di passaggi conclusa da Luciano Acosta che deve fare i conti con un reattivo Sean Johnson. Al 23′ ancora un’altra occasione per D.C.: il tentativo di ripartenza di Maxime Chanot finisce su Acosta per poi arrivare sui piedi di Rooney che vede Paul Arriola, fermato da Johnson ancora una volta protagonista. Sul finire del primo tempo il tiro di Alexander Ring, capitano di casa, trova la pronta risposta di Bill Hamid. New York prova dopo pochi minuti a trovare il vantaggio ma la punizione di Mitrita è troppo centrale. Ultimi dieci minuti che vedono protagonisti i portieri. Prima Johnson ferma con i piedi il tiro di Acosta, ma poi è Hamid a vincere la sfida tra i due: dopo aver neutralizzato il tiro di Mitrita, è autore di una parata spettacolare sul tiro di Ring.

Giusto quindi il pareggi tra le due compagini, che hanno si avuto occasioni, ma che per demerito loro o bravura del portiere avversario non sono riuscite a trovare la rete. 

Sporting Kansas City vs Philadelphia Union 2-0: È al decimo che si sblocca la partita quando Illie Sanchez trasforma il rigore causato dalla spinta di Auston Trusty su Gerso Fernandes. A fine primo tempo anche Philadelphia ha la sua chance dal dischetto per fallo di mano di Seth Sinovic ma Marco Fabian si fa neutralizzare da Timothy Melia. Al 56’ minuto il tiro di prima intenzione di Johnny Russell respinto dalla scivolata di Kai Wagner. Sulla ribattuta, Russell prova a recuperare il pallone in tackle ma Fabian lo anticipa e atterrando si ferma con il piede sul colpo dell’avversario. Viene cosi espulso lasciando Philadelphia in dieci. Della punizione se ne occupa Graham Zusi, fermato solamente dalla traversa con Andre Blake che non ci sarebbe mai arrivato. Venti minuti dopo lancio lungo di Sanchez a cercare Gianluca Busio il quale però non riesce a colpire per un beffardo rimbalzo del pallone. Kansas che deve solo aspettare per il raddoppio: sul cross di Fernandes ci pensa Jack Elliot a deviarla nella propria rete. SKC ottiene meritatamente i primi tre punti a dispetto di Philadelphia ultimo a 0 punti.

 Top 11 2° giornata

3-4-3; Tim Melia ( Sporting Kansas City); Aaron Herrera ( Real Salt Lake), Ike Opara ( Minnesota United FC), Reto Ziegler ( FC Dallas); Carlos Gruezo ( FC Dallas), Bryan Acosta (FC Dallas), Paxton Pomykal ( FC Dallas), Carlos Vela ( Los Angeles FC); Darwin Quintero ( Minnesota United FC), Adama Diomandé ( Los Angeles FC), Gyasi Zardes ( Columbus Crew)

MVP: Carlos Vela ( Los Angeles FC).

CLASSIFICA  EASTERN CONFERENCE:                                           Classifica Western Conference

Columbus Crew 4                                                                                        Seattle Sounders 6

D.C. United  4                                                                                                Los Angeles FC 6

Toronto  3                                                                                                       Minnesota FC 6

Montreal Impact  3                                                                                     Dallas  4 

Orlando City  2                                                                                              Houston Dynamo 4           

New York City 2                                                                                            Real Salt Lake 4    

New York Red Bulls 1                                                                                 Sporting Kansas City 3

Chicago Fire 1                                                                                                Los Angeles Galaxy 3                             

New England Revolution 1                                                                       Colorado Rapids 1 

Atlanta United  1                                                                                           Portland Timbers 1 

FC Cincinnati 1                                                                                              Vancouver Whitecaps 0 

Philadelphia Union 0                                                                                  San Jose Earthquakes 0                                                                                                                                                         

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