Milan-Spal, le dichiarazioni della vigilia di Gennaro Gattuso:”Sono molto tranquillo ! Abbiamo sprecato troppe occasioni”

Vi riportiamo alcune dichiarazioni rilasciate dal tecnico rossonero alla vigilia della sfida di San Siro, contro la formazione ferrarese.

Il momento della squadra- “Abbiamo fallito due match ball e li abbiamo fallito. Sento troppo pessimismo. In questo momento bisogna essere lucidi, lavorare con grande professionalità. A Udine abbiamo vinto al 94esimo e non andava bene. Non vedo differenze con la partita di Frosinone. Anche quando giocavamo bene facevamo fatica. Castillejo ha perso due volte la palla ed è sparito. Serve tranquillità”.

Cori razzisti-“”Di primo acchitto si, sarebbe un segnale. In altri paesi ho visto tirare la banane. I buu a Koulibaly non è solo razzismo, credo. Spesso quei versi vengono fatti anche perché fa paura per quanto è forte. Sono imbecilli: il verso non fa fatto ma fornisco anche questa lettura”.

Higuain-“Voglio vedere l’Higuain del secondo tempo di Frosinone: saltava l’uomo, creava occasioni da rete. Queste si possono sbagliare. L’espulsione e il rigore sbagliato contro la Juve pesano, ma lui è un leader della squadra. Non voglio sentire parlare di cessione, ma rivoglio l’Higuain del 26”.

Suso- “Oggi proverà. Ha ancora qualche fastidio. Non voglio vedere una squadra molle. Dopo 6 minuti abbiamo creato una palla gol e poi la partita è cambiata con Pinamonti che ci ha creato molte difficoltà. Voglio vedere la voglia di vincere: la paura fa messa da parte”,

Le responsabilità del tecnico-“So da dove vengo e da dove sono partito. So che nessuno mi ha dato niente e ho sempre faticato per arrivare dove sono arrivato. Mio padre me lo dice sempre che mi assumo troppo responsabilità. Mi metto sempre davanti: sono fatto così. In questo momento va bene così. La squadra ha dimostrato che dobbiamo fare un passo in avanti ed è giusto che io me ne assuma le responsabilità. Di quello che dicono gli altri non mi interessa. Bisogna dimostrare con i fatti. L’unica strada è continuare a lavorare come so e magari gli faccio cambiare idea”.

Conti-  “Non ha ancora i novanta minuti, la strada è questa dargli minutaggio e metterlo in condizione di giocare dal primo minuto”.

La società-” E’ importantissimo, non solo per chi allena. Ogni giorno parlo con Leonardo e Maldini su come possiamo migliorari. In questo momento sento la loro vicinanza ma se analizziamo tutte le voci si fa alla ricerca di alibi. Gli spifferi, ovvero le voci, vanno allontanate”.