Secondo voci trapelate dalla Cina, le autorità cinesi vorrebbero limitare gli eventuali rischi che potrebbero esserci facendo investimenti economici “irrazionali” all’estero, riducendo fortemente le fuoriuscite di capitali importanti dal Paese.

Il governo di Pechino starebbe monitorando attentamente tutti gli investimenti investimenti poco calcolati fatti nel campo immobiliare, da hotel a cinema, da intrattenimento a società sportive appunto.

I funzionari della “National Development and Reform Commission“, del Ministero del Commercio, della Banca centrale e della “State Administration of Foreign Exchange“, sarebbero particolarmente allarmati dai rischi di questi  investimenti all’estero.

C’è altro però: la volontà del governo di Pechino di ostacolare la fuori uscire di capitali dalla Cina, non è la sola motivazione del ritardo.

Infatti è molto preoccupante anche la situazione legata al calo delle riserve valutarie.
L’esportazione di capitali hanno avuto come conseguenza un grande calo della valuta cinese e per risollevare la propria valuta, il governo ha dovuto vendere dollari e attualmente il livello delle riserve valutarie è al minimo.

A questo punto rimane da risolvere il dilemma legato alla provenienza dei soldi che verranno accreditati a Fininvest: secondo alcune fonti, i 100 milioni della caparra sarebbero attualmente in possesso di Sino-Europe  Sports su conti bancari fuori dalla Cina e non sarebbero quindi soggetti alle verifiche del governo cinese.