Uno Stefano Pioli molto motivato quello che si è presentato al consueto appuntamento con la conferenza stampa pre-partita. Per il tecnico tanti gli argomenti d’analisi: dai singoli e la possibile formazione, fino ad evidenziare la voglia di riscatto presente nei suoi calciatori.
“Domani voglio vedere una squadra che scenderà in campo in maniera propositiva e non passiva. Dobbiamo ripartire dall’ottima prestazione di due settimane fa contro la Juventus. Gare come quella non si giocano per caso, e noi possiamo e dobbiamo giocare da Milan per il Milan”. Prosegue poi il tecnico: “Ho sensazioni positive riguardo al match. I giocatori in questa settimana mi hanno dato delle ottime risposte, sono quindi sicuro che faremo una partita seria“. Questa, poi, l’attenta risposta all’attento giornalista in merito al significato di “partita seria”: “Con questo termine mi riferisco principalmente all’attenzione da prestare in campo. Dobbiamo essere capaci di avvertire prima il pericolo per non ricadere nello stesso errore fatto contro la Juventus”.
Sulla situazione in campionato: “Posso confermarvi di aver appeso la classifica a Milanello, voglio che i miei calciatori siano consapevoli di quella che è la realtà che stiamo vivendo. Dobbiamo risalire la nostra posizione a partire già da domani, giornata in cui ci saranno nuovamente 60.000 tifosi ai quali non possiamo dare una delusione”. Sul possibile approdo di Ibrahimovic: “Con il club mi confronto continuamente, in società siamo tutti consapevoli di quanto sia importante un calciatore come Zlatan. Ovviamente, però, la nostra attenzione è focalizzata solamente sulle gare che ci aspettano”. Infine, il tecnico sentenzia così su Piatek e Kessié: “Nella sosta ho studiato come mettere Krzysztof in condizione ideale per fare gol. Lui è un uomo d’area, ha bisogno di tanti palloni giocabili. Kessié l’ho visto bene, rispetto alle scorse settimane si sta allenando meglio, spero continui così”.