Rino Gattuso è al settimo cielo al termine del match di Coppa Italia vinto contro l’Inter e valso l’accesso alle semifinali di gennaio e febbraio contro la Lazio, ma contemporaneamente smorza i facili entusiasmi: “Con il senso d’appartenenza e con la voglia di vincere possiamo far bene come stasera. Cosa cambia dopo stasera? Una vittoria non ci fa uscire da questo momento ma di sicuro ci regala un po’ di fiducia e tranquillità“.
Il tecnico ha anche ripensato al momento vissuto dalla squadra: “venivamo da un periodo negativo, oggi eravamo alla canna del gas, per noi era una gara fondamentale. Sapevo fin dal primo giorno a cosa andavo incontro accettando la panchina del Milan. Stiamo facendo fatica. La squadra ha qualità, ma spesso è mancato il veleno. Contro l’Inter abbiamo saputo battagliare, poi è venuta fuori la qualità“.
Gattuso era certo che i suoi avrebbero offerto una prestazione del genere: “sapevo che la mia squadra poteva fare una prestazione così, erano due settimane che dicevo che questa squadra si allenava in un certo modo, anche se alcuni me rinfacciavano che difendevo troppo questi ragazzi, ma io non ho peli sulla lingua e dico quello che penso” e spiega il segreto di questo successo: “con la linea di difesa ci muoviamo meglio, quando siamo compatti soffriamo meno gli avversari, la vittoria di oggi fa bene per il morale, ma dobbiamo continuare a lavorare su certi concetti per uscire da questa situazione“.
Due parole, infine, sono state dette anche su due dei giocatori più “massacrati” dalla critica, Calhanoglu e Kalinic: il turco “questa prestazione se l’è cercata, dopo il problema al polpaccio per 25 giorni ha fatto il maratoneta, ha fatto un lavoro incredibile, ma non solo lui, tutti quelli che sono arrivati” e il croato: “ha preso una botta, ma oggi ha fatto una grande partita, ha lavorato moltissimo“.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.