E’ un periodo instabile in casa Milan, nonostante la netta ripresa sul campo-ancora nessuna sconfitta in questo anno solare 2018, ben 9 risultati utili di fila in stagione fra campionato (5 vittorie e 2 pari) ed Europa League (ovviamente 2 vittorie).
Non sembra esserci pace, non bastassero i sospetti-finora smentiti- di bancarotta di Yonghong Li, ci si mettono anche alcune situazioni interne all’organico a destabilizzare il gruppo.
Dopo i dubbi sulla permanenza di Nikola Kalinic-deludente il suo andamento finora-in casa rossonera ci si ritrova ora ad affrontare un’altra crisi e curiosamente relativa ad un altro attaccante, il portoghese André Silva.
Così come il sopra citato croato, anche André Silva è stato uno degli acquisti della faraonica campagna di calciomercato milanista dell’Estate 2017, un investimento abbastanza oneroso, ben 38 milioni di € versati dalla società rossonera nelle casse del Porto per accaparrarsi il giovane promettente attaccante, che però ad oggi non sembra aver esser propriamente valso per quanto è stato valutato: 8 gol segnati, tutti in Europa League, ancora quindi neppure un gol in Serie A, per non parlar del fatto che non va in gol ormai da 3 mesi esatti, precisamente dal 23 Novembre 2017, in rete due volte contro l’Austria Vienna.
Questa situazione ha richiesto l’intervento diretto dell’agente del giocatore, Jorge Mendes– considerato uno dei procuratori sportivi più importanti e influenti al mondo, alla pari di personaggi del calibro di Mino Raiola e Kia Joorabchian.
Il portoghese si è recato a San Siro per assistere al match di ritorno dei sedicesimi di Europa League contro il Ludogorets-pressoché una formalità dopo lo 0-3 dell’andata-a seguito del quale ha avuto un summit con l’amministratore delegato rossonero Marco Fassone per definire i dettagli del futuro del giocatore, a questo punto sempre più incerto: se è vero che la stagione volge al termine e che quindi, per convincere la dirigenza rossonera a mantenerlo nell’organico, il giocatore avrebbe ben poco tempo, lo è altrettanto il fatto che, come detto, la società ha investito molto su di lui, ed è quindi improbabile che se ne voglia sbarazzare così presto, con ovvia conseguente minus-valenza.
Una speranza ancora c’è, il giocatore potrebbe rientrare nel giro della Nazionale Portoghese in vista del Mondiale di Russia 2018, palcoscenico che potrebbe rilanciare le sue quotazioni, indi convincere i rossoneri a tenerlo o, al limite, dar loro la possibilità di cederlo comunque, ma ad una valutazione sicuramente maggiorata rispetto a quella presunta attuale, quindi senza perdere l’investimento fatto.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.