Il Milan vince con la doppietta di Bacca e il gol di Lapadula, con il colombiano che sbaglia anche un rigore, mentre al Chievo non basta una grande prestazione di De Guzman, forse anche a causa della difesa traballante e alle fasce in grande difficoltà
E’ un Milan rinato, come conferma la terza vittoria consecutiva e il quinto risultato consecutivo nell’ultimo mese, dopo le grandissime difficoltà di inizio stagione. La vittoria contro il Chievo Verona nell’anticipo serale della 27° giornata di Serie A, 8° turno del girone di ritorno, certifica l’ottimo momento dei rossoneri.
La squadra di Vincenzo Montella ha abbandonato la voglia di fare per forza la partita, ma è tornata ad essere solida in difesa e cinica in attacco. D’altronde, la differenza reti di queste ultime cinque partite parlano di 8 gol fatti e 3 gol subiti, un +5 che zittisce anche i più scettici, in un momento così particolare a livello societario.
Solo applausi, invece, per i clivensi di Rolando Maran, che hanno giocato una partita di autorità, di grande personalità, quasi a testimonianza di una stagione davvero importante, con la salvezza già acquisita da tempo e la voglia di non regalare niente a nessuno.
TABELLINO
MILAN-CHIEVO 3-1
Milan (4-3-3): Donnarumma; De Sciglio, Zapata, Romagnoli, Vangioni; Locatelli (16′ st Lapadula), Sosa, Bertolacci; Suso (34′ Ocampos), Bacca (34′ st Kucka), Deulofeu. A disp.: Storari, Plizzari, Paletta, Gomez, Fernandez, Calabria, Poli, Pasalic, Honda. All.: Montella
Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Cesar, Dainelli, Gobbi; Castro, Radovanovic, De Guzman; Birsa; Meggiorini (9′ st Inglese), Gakpé (18′ st Izco). A disp.: Seculin, Confente, Frey, Spolli, Sardo, Izco, Bastien, Rigoni, Kiyine, Gamberini, Pellissier. All.: Maran
Arbitro: Maresca
Marcatori: 24′ Bacca (M), 42′ rig. De Guzman (C), 25′ st Bacca (M), 37′ st rig. Lapadula (M)
Ammoniti: Deulofeu, Ocampos (M); Cesar (C)
Espulsi: nessuno
Note: 47′ Bacca (M) calcia alto un rigore
MIGLIORI
Bacca 7: Sarebbe stato un 8, se non avesse sbagliato quel rigore. Giocare rinato, ma soprattutto attaccante ritrovato. Finalmente, il colombiano torna ad essere decisivo con i suoi gol e, rispetto al passato, non segna soltanto, ma crea tantissimo sotto porta ed utile anche alla squadra, muovendosi con e per essa, non soltanto per se stesso.
Sosa 6,5: Che personalità dell’argentino, che ormai ha conquistato tutti con la propria classe e visione di gioco. Ma, soprattutto, in questo momento, appare uno dei pochi centrocampisti della rosa capace di dare il giusto equilibrio in fase difensiva e migliorare il giro palla della squadra.
De Guzman 6,5: E’ il giocatore in più, colui che aiuta in fase difensiva, ma che crea maggiore quantità di gioco in fase offensiva. Freddo e cinico dagli undici metri.
PEGGIORI
Locatelli 5,5: Sembra quasi impaurito, ha paura di sbagliare e si limita al compitino. Nel secondo tempo cala sensibilmente anche dal punto di vista fisico e viene giustamente sostituito anche per motivi tattici.
Gobbi 4,5: Soffre tantissimo Deulofeu, che a tratti fa ciò che vuole, aiutandosi anche grazie agli appoggi di De Sciglio, sempre molto propositivo. Ma, soprattutto, è inesistente in fase offensiva.
Cacciatore 5,5: Non gioca male, in realtà, ma commette due errori clamorosi, prima facendo fallo su Ocampos per il rigore del 3-1, poi colpendo la traversa la palla del possibile 3-2, che avrebbe regalato un finale di partita al cardiopalma.
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