Il Milan ha conquistato una vittoria sofferta per 1-0 contro il Bologna a San Siro, grazie al gol di Luka Modric su assist di Alexis Saelemaekers. I rossoneri hanno però faticato a sbloccare il risultato, colpendo anche quattro legni nel corso della partita, e sono stati fischiati dai tifosi all’intervallo dopo una prima frazione dominata dal possesso palla emiliano.
Al termine della gara, Massimiliano Allegri ha elogiato la prestazione del fuoriclasse croato:
“Luka è un giocatore straordinario ed è un piacere vederlo in campo. È un campione umile, sa sempre in anticipo dove andrà il pallone e possiede una tecnica eccezionale.”
L’allenatore ha poi sottolineato l’importanza della compattezza del gruppo:
“Era una partita che dovevamo vincere, abbiamo mantenuto la porta inviolata per la seconda volta di fila e siamo rimasti uniti nei momenti difficili. In quelle situazioni bisogna saper resistere e aspettare che passi.”
Il finale è stato incandescente. L’arbitro aveva inizialmente concesso un rigore per un fallo su Christopher Nkunku, salvo poi tornare sui propri passi dopo la revisione al VAR. Allegri ha protestato animatamente con il quarto uomo ed è stato espulso:
“Per me era rigore, in quel momento ho avuto qualcosa da dire al quarto ufficiale. Per fortuna la giacca mi ha salvato,” ha commentato ironicamente.
La vittoria è stata macchiata da due problemi fisici: Strahinja Pavlovic ha accusato un fastidio al flessore sinistro, mentre Mike Maignan è stato costretto a uscire per un problema al polpaccio destro. Allegri ha ammesso preoccupazione per il portiere francese:
“Sono abbastanza sicuro che Maignan non sarà disponibile contro l’Udinese, il polpaccio è una zona delicata. Fortunatamente Terracciano ha già esordito e c’è anche Torriani. L’importante è lo spirito di squadra: se mancano dei giocatori, serve compattezza.”
Allegri ha anche parlato del centrocampo inedito formato da Youssouf Fofana, Ruben Loftus-Cheek, Adrien Rabiot e Luka Modric:
“Questi sono giocatori che si muovono molto, ed è ciò che serve quando gli avversari ti marcano a uomo. Il movimento è fondamentale.”
Infine, il tecnico rossonero ha voluto elogiare l’atteggiamento della squadra:
“È un gruppo straordinario, nessuno si lamenta. Tutti hanno come obiettivo tornare in Champions League. Non è facile, dobbiamo continuare a migliorare, ma lavoriamo ogni giorno per fare sempre meglio.”
